Hype ↓
17:09 mercoledì 9 luglio 2025
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.
Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.

Una ricerca dice che il clima nel nord Italia somiglia sempre più a quello dell’Etiopia

15 Novembre 2023

Una recente ricerca dall’organizzazione no-profit WaterAid in collaborazione con le università di Cardiff e Bristol ha dimostrato che le aree che una volta erano soggette a lunghi periodi di siccità oggi vanno incontro ad alluvioni sempre più intense e viceversa. Tra le aree menzionate nello studio ci sarebbe anche il nostro Paese, in particolare la Lombardia, che i ricercatori hanno paragonato alla regione di Shabelle, nel sud dell’Etiopia. Se fino al 1980 quest’ultima era stata interessata soprattutto da piogge intense, nei 20 anni successivi si è assistito a un drastico cambiamento che ha portato a periodi di secca sempre più prolungati ed estremi. Allo stesso modo, in Italia dall’inizio degli anni Duemila gli episodi di pesante siccità sono più che raddoppiati.

Inoltre, la ricerca ha sottolineato che in entrambe le regioni si sta verificando quello che gli scienziati chiamano “climate hazard flip” (capovolgimento dei rischi climatici), secondo cui quando i periodi di secca sono improvvisamente interrotti dalle piogge si tratta sempre più spesso di precipitazioni pesanti che il terreno non riesce ad assorbire, causando così le inondazioni a cui abbiamo assistito quest’estate. Il rapporto, che si è concentrato su sei Paesi in via di sviluppo (mentre l’Italia è servita solo come termine di paragone), ha sottolineato anche la profonda connessione tra le conseguenze di fenomeni climatici di questa portata e le possibilità economiche dei Paesi interessati.

L’amministratore delegato di WaterAid Tim Wainwright ha dichiarato che la richiesta dell’organizzazione ai capi di Stato che parteciperanno alla Cop28, la prossima conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, sarà di rinforzare i sistemi idrici per garantire l’accesso all’acqua potabile e migliorare le condizioni igienico-sanitarie in tutti i Paesi. Ha spiegato che una volta che i disastri climatici saranno diventati estremi, inizierà, soprattutto nei Paesi poveri, una corsa all’acqua e di conseguenza, gli investimenti nella water security vanno implementati ora. Se c’è una cosa che Katerina Michaelides, professoressa di idrologia all’università di Bristol, ha capito sul cambiamento climatico è che ciascuna regione andrà sì in contro a eventi disastrosi, ma in continuo mutamento. L’imprevedibilità di questi cambiamenti deve essere presa necessariamente in considerazione nel formulare i futuri programmi di adattamento, ha concluso.

Articoli Suggeriti
Scoprirsi gravemente ecoansiosi durante un temporale a Milano

I temporali estivi, come quelli visti a Milano negli ultimi giorni, non hanno quasi più niente di normale. Si capisce, quindi, che scatenino reazioni che non hanno quasi più niente di razionale.

Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione

Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.

Leggi anche ↓
Scoprirsi gravemente ecoansiosi durante un temporale a Milano

I temporali estivi, come quelli visti a Milano negli ultimi giorni, non hanno quasi più niente di normale. Si capisce, quindi, che scatenino reazioni che non hanno quasi più niente di razionale.

Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione

Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.

Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi 

Duecento giorni l’anno in cui la temperatura raggiunge o supera i 32 gradi. La situazione più grave, ovviamente, è quella dei Paesi mediterranei.

Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi

In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

In futuro, d’estate ce ne andremo tutti al freddo

La crisi climatica sta cambiando il modo in cui organizziamo le vacanze: le ferie d'agosto diventeranno forse una cosa del passato, la priorità sarà trovare un luogo freddo e non troppo turistificato in cui fuggire.

di Studio
Di cosa si è parlato questa settimana

Benvenuti nella prima ondata di calore dell'estate. Ma si soffre anche per la morte di Michael Madsen e per le strampalate dichiarazioni del ministro Tajani.