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Dobbiamo iniziare a prepararci al nuovo album degli Arctic Monkeys? Secondo diversi indizi e indiscrezioni raccolte dai fan, la band è già al lavoro. Anzi, sarebbe già a buon punto.
La Nasa smetterà di studiare la crisi climatica perché secondo il suo capo non è una questione che la riguarda Sean Duffy ha detto che la Nasa deve dedicarsi solo all'esplorazione spaziale, non «a tutte queste scienze terrestri».
In autunno uscirà il memoir postumo di Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl, Giuffre lo avrebbe completato pochi giorni prima di suicidarsi, il 25 aprile scorso.
L’equivalente irlandese di Trenitalia ha introdotto una pesante multa per chi ascolta musica o guarda video senza cuffie sul treno Ireland’s Iarnród Éireann (Irish Rail) ha avvertito i suoi passeggeri: da adesso in poi, chi non tiene le cuffie e il volume basso, pagherà 100 euro di multa.
La Mostra del cinema di Venezia non è ancora iniziata e c’è già una prima polemica Ad accenderla è stata la lettera aperta di Venice4Palestine, firmata da decine di artisti italiani e stranieri, in cui si chiede alla Biennale di esprimersi a sostegno di Gaza e contro Israele.
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio  Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.
Il rebranding dell’Eurovision per il 70esimo anniversario non sta andando per niente bene Il nuovo logo, soprattutto, non piace né ai fan né ai graphic designer, che già chiedono di tornare alla versione precedente.
L’organizzazione che monitora la sicurezza alimentare nel mondo ha confermato per la prima volta che a Gaza c’è una carestia Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, organizzazione alla quale si affida anche l'Onu, a Gaza la situazione è di Carestia/Catastrofe umanitaria.

Che cos’è This Person Does Not Exist e perché è un’esperienza scioccante

15 Febbraio 2019

Le tecnologie di machine-learning e gli algoritmi dei motori di ricerca studiano i nostri movimenti online e ne ricavano dei dati che di solito vengono utilizzati per venderci qualcosa, ma a pensarci bene possono fare anche altro. Tipo creare volti iperrealistici di persone che non esistono, come succede su This Person Does Not Exist, dove ogni click genera automaticamente una faccia (e uno sfondo) differente. Il realismo dei volti è davvero impressionante e, naturalmente, crea una bizzarra forma di dipendenza: una volta iniziato a cliccare, è difficile staccarsene.

Come spiegano su Inverse, ogni singola foto sul sito è stata creata utilizzando un particolare tipo di algoritmo di intelligenza artificiale che si chiama “generative adversarial networks”, abbreviato in GAN. La pagina è opera dell’ingegnere informatico di Uber Phillip Wang, che l’ha creata «per dimostrare di cosa sono capaci i GAN». Wang l’ha pubblicata lo scorso 12 febbraio sul gruppo Facebook “Artificial Intelligence & Deep Learning” e da lì ha iniziato a diffondersi sui social. Come riporta Inverse, il codice che rende possibile la riproduzione infinita di volti umani (StyleGAN) è stato scritto da Nvidia ed è citato in un documento accademico che è ancora in fase di peer-review.

Questo genere di applicazioni ha tutto il potenziale per rivoluzionare le tecnologie con cui si disegnano i videogiochi e con cui si fa modellistica 3D, ma come ogni episodio di Black Mirror insegna può essere utilizzata anche per scopi più sinistri, come la creazione  di “deepfakes” o immagini generate al computer sovrapposte a immagini e video già esistenti, che potrebbero essere utilizzati per finte notizie. Questo è il motivo che ha spinto Wang a creare This Person Does Not Exist: «Ho deciso di creare questa pagina di tasca mia per sensibilizzare l’opinione pubblica» ha scritto nel suo post su Facebook «Ogni volta che si aggiorna il sito, la rete genererà una nuova immagine facciale da zero da un vettore di 512 dimensioni». Non vi sentite già meglio?

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