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02:48 martedì 23 dicembre 2025
Erika Kirk ha detto che alle elezioni del 2028 sosterrà J.D. Vance, anche se Vance non ha ancora nemmeno annunciato la sua candidatura «Faremo in modo che J.D. Vance, il caro amico di mio marito, ottenga la più clamorosa delle vittorie», ha detto.
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.

Un viaggio in treno molto lungo

25 Marzo 2013

È una delle tratte ferroviarie più famose, lunghe e affascinanti al mondo. Da Pechino a Mosca, attraversando tutta l’Eurasia, tra steppa, taiga, laghi, fiumi e pianure. La Ferrovia Transiberiana fu completata nel 1916, anche se la prima apertura risale al 1903, dopo soli dodici anni di lavoro.

La prima tratta fu inaugurata nel maggio 1891 a Vladivostock, dopo che i lavori erano iniziati in marzo, dall’allora erede al trono (zarevič) Nicola (futuro zar Nicola II), che trasportò simbolicamente una carriola sui binari. La velocità di costruzione dell’impresa (740 chilometri l’anno) fu possibile anche grazie all’inesistente tutela per i lavoratori, molti dei quali condannati forzati, che morirono in migliaia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, la Transiberiana fu fondamentale negli spostamenti dell’Armata Rossa verso il fronte occidentale; inoltre contribuì in maniera importantissima al coinvolgimento delle zone più remote della Siberia in un maggiore sviluppo economico.

Oggi la Transiberiana è anche una meta (mobile, ma pur sempre meta) turistica molto famosa. L’introduzione delle carrozze “di lusso”, con cuccette per dormire, si deve all’imprenditore e banchiere belga Georges Nagelmackers. Anche grazie a lui, quindi, il collettivo artistico Factoria ha potuto riprendere questo mini-documentario che testimonia il lunghissimo viaggio su rotaia (più di novemila chilometri). È stato girato interamente con una Canon 7D, per un tratto di 7500 km, da Pechino a Ulaanbataar (Mongolia) e da Irkusk (Siberia) fino alla capitale russa, sul tratto chiamato Transmongolica.

(via)

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