Bullettin ↓
23:45 domenica 25 maggio 2025
È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.
Un uomo in Norvegia si è svegliato con una nave cargo arenata nel suo giardino Ma solo dopo che il vicino è andato a svegliarlo per dirgli che c'era una nave cargo arenata nel suo giardino.
Pop Mart ha tolto i Labubu dagli store di Londra perché in fila si creavano delle risse L'azienda ha preso questa decisione per proteggere sia i suoi dipendenti che i clienti.
Per colpa di Trump, Harvard rischia di perdere quasi un terzo dei suoi studenti Gli studenti internazionali sono tantissimi e, con le loro tasse, contribuiscono grandemente al bilancio dell'università.
Il video che Trump ha usato per dimostrare che in Sudafrica è in corso un genocidio dei bianchi è un falso Lo hanno rivelato due giornalisti del New York Times, che hanno indagato sul video e scoperto che si tratta di una bufala.
La Thailandia ha depenalizzato la cannabis, ma il turismo della cannabis l’ha fatta pentire I casi di "turisti" che vanno e vengono dalla Thailandia a scopo di contrabbando sono aumentati a tal punto da costringere le autorità a intervenire.
Nel nuovo Assassin’s Creed si possono uccidere le persone ma non gli animali Anzi, gli animali si possono adottare e allevare, e c'è anche la possibilità di passare tutto il tempo ad accarezzarli.
Sentimental Value di Joachim Trier è il film favorito per la Palma d’oro, almeno a giudicare dalla standing ovation che ha ricevuto Quindici minuti di applausi, la più lunga standing ovation in questa edizione del festival.

I dietro le quinte del lavorare a Google

23 Ottobre 2015

In un film del 2013, Gli stagisti, Owen Wilson e Vince Vaughn partecipano, pur non avendo le qualifiche necessarie, a una selezione per uno stage lavorativo di Google che riusciranno a passare. La pellicola è costruita attorno all’ambiente lavorativo dei googler, uno spazio spesso idealizzato e non a torto, dato che prima Fortune e poi Glassdoor hanno inserito il gigante della tecnologia in cima alla classifica dei “Best Place to Work”.

Proprio da questa vicenda prende spunto “Nat and Lo’s 20 Percent Project”, una web series in cui due googler, Natalie Hammel e Lorraine Yusrhansky, impiegando il loro tempo “extra” consentito dalla celebre policy del 20% – quella che consente ai dipendenti di Big G di dedicarsi a progetti esterni – mostrano i dietro le quinte di Google: dai laboratori semi-segreti di Google X, passando per il funzionamento di Google Translate.

Nell’ultimo episodio, caricato online tre giorni fa, le due colleghe prendono in prestito i nuovi Nexus 5X e 6P per filmare tutto quello che succede negli uffici Google di New York, un ambiente che effettivamente assomiglia molto a quello rappresentato da Wilson e Vaughn.

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