Hype ↓
14:25 venerdì 24 ottobre 2025
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.
Sono passati 26 anni dai Soprano e finalmente David Chase si è deciso a fare una nuova serie tv Racconterà la storia del famigerato programma MKUltra della Cia, una serie di angoscianti esperimenti sugli esseri umani per ottenere il "controllo della mente".
A Los Angeles hanno organizzato una proiezione di Bugonia solo per persone pelate o disposte a farsi rasare a zero prima di entrare È anche una maniera per sentirsi vicini a Emma Stone, che per la sua interpretazione nel film ha deciso anche lei di rasarsi a zero.
ATM ha messo online l’archivio delle sue vecchie campagne e sono bellissime I manifesti, i depliant e le locandine di Azienda Trasporti Milanesi riflettono l’evoluzione del costume e della società milanese.

No, bere alcol non altera la nostra personalità

31 Maggio 2017

Per un adolescente di qualsiasi latitudine, bere alcol è il rito d’iniziazione del passaggio a una vita considerata più adulta, che di solito a quell’età si definisce con aggettivi come “pazza”: ma quando beviamo, i nostri tratti psicologici subiscono davvero differenze sostanziali? La prima risposta che viene in mente è anche quella errata, almeno stando a quanto riporta uno studio scientifico pubblicato su Clinical Psychological Science.

Un team di ricercatori in psicologia dell’Università del Missouri ha riunito 156 persone, chiedendo loro di descrivere i loro comportamenti tipici in stato sobrio e di ebbrezza. In seguito, ogni partecipante ha bevuto diversi cocktail in un lasso di quindici minuti, quindi sono stati organizzati dei gruppi, in cui tre o quattro ubriachi si sono prodigati a completare puzzle e altri giochi di società. All’esterno della stanza c’erano alcuni osservatori intenti a registrare il comportamento dei partecipanti.

Last Orders On The Underground Cocktail Party

La titolare della ricerca Rachel Winograd si è detta «sorpresa» dello scarto di impressioni che le persone ebbre hanno avuto di loro stesse e ciò che invece ha notato chi le ha osservate: se le prime hanno dichiarato cambiamenti profondi in ognuno dei cinque tratti della teoria psicologica dei “Big Five” – sentendosi quindi meno ben disposte, meno rigorose, meno nevrotiche, meno aperte a nuove esperienze e più estroverse – i secondi hanno invece registrato soltanto minime variazioni nelle manifestazioni di vivacità.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.