Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Wiz Khalifa ha superato le visualizzazioni di Psy: è il nuovo re di YouTube
Il ventinovenne Cameron Thomaz, meglio noto col suo nome d’arte di Wiz Khalifa, ha appena detronizzato un re che sembrava destinato a un regno imperituro: Psy, con l’ubertormentone “Gangnam Style”, nel 2012 aveva conquistato il mondo e il titolo di “video più visto di YouTube” – e quindi, per estensione, di internet – con 2.896.226.134 visualizzazioni (mentre scriviamo). “See You Again” di Wiz Khalifa è invece una hit di due anni fa, che per qualche settimana ha conquistato le classifiche mondiali: oggi il counter di visualizzazioni del suo video su YouTube è a quota 2.902.721.559 views.
Come mai tutta questa fama a distanza di due anni? Beh, il Guardian spiega che “See You Again”, una ballata, non è una canzone qualunque: è stata pensata e scritta come tributo all’attore Paul Walker e inclusa nella colonna sonora di Furious 7, il film che stava girando quando è morto in un incidente stradale nel 2013. In questo senso, Wiz Khalifa, che “divide” la canzone con Charlie Puth, un cantante bianco, richiama in forma visiva la diversità razziale del rapporto tra Walker e Vin Diesel che anima la saga di Fast & Furious, ottenendo l’attenzione dei fan della serie.
Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.
Il caso SocialMediaGirls scoppiato in seguito alla denuncia della giornalista Francesca Barra è solo l'ultimo di una ormai lunga serie di scandali simili. Tutti prova del fatto che se non regolamentata, la tecnologia può solo fare danni.