Non è un mistero, Twitter fatica a trovare nuovi utenti. Nell’ultimo trimestre il social network ha registrato solo 4 milioni di nuovi utenti, per un totale di 320 milioni attivi su base mensile. La compagnia di Jack Dorsey sta già correndo ai ripari. Risolvendo il problema dei nuovi iscritti, innanzitutto: Twitter è pronto al lancio di uno spot televisivo, che andrà in onda stasera durante le World Series di baseball. Come riporta The Verge, questo spot sarà mirato alla promozione di Moments, la nuova funzione di Twitter che permette agli utenti di accedere ai tweet più rilevanti della giornata. Come già dichiarato al momento del lancio, la finalità di Moments è proprio quella di cercare di coinvolgere nuovi utenti o persone che hanno prima utilizzato e poi abbandonato Twitter. Persone che sono state divise da Kathryn Apte, capo dell’area marketing dell’azienda, in cinque gruppi di interesse critico, tra i quali figurano quello dei fanatici dello sport e quello delle donne tra i 18 e i 24 anni.
Il video promozionale – che si chiama Post-Season ed è stato realizzato dalla TBWA\Chiat\Day, celebre per aver creato lo spot della Apple “1984” – è indirizzato proprio a queste categorie. L’investimento nel mercato degli spot televisivi, che secondo le ricerche di Twitter hanno aiutato Chrome ha diventare il più popolare browser nel giro di pochi anni, segue l’intenzione dell’azienda di allargare la propria base di utenza. Un’idea che però, secondo Quartz, sembra essere volta solo a calmare gli azionisti (che hanno visto il titolo scendere del 13% in questo trimestre).
Stando a quanto riportato da Quartz, il Ceo di Twitter ha annunciato un piano operativo per permettere agli annunci pubblicitari di raggiungere anche gli utenti non-loggati che leggono comunque i tweet. Il progetto era in cantiere da tempo, ma sarà ufficialmente lanciato il prossimo trimestre. Un’operazione importante, dato che, come dichiarato dal Cfo Anthony Noto, se si considera i lettori non iscritti al social network, l’audience di Twitter supera anche il miliardo e mezzo dichiarato da Facebook.
Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.
Il caso SocialMediaGirls scoppiato in seguito alla denuncia della giornalista Francesca Barra è solo l'ultimo di una ormai lunga serie di scandali simili. Tutti prova del fatto che se non regolamentata, la tecnologia può solo fare danni.
