Hype ↓
22:41 giovedì 16 ottobre 2025
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.
Nel cinema non si è mai vista una campagna promozionale come quella di Bugonia Tra siti cospirazionisti e cartelloni vandalizzati, il marketing per il lancio del nuovo film di Yorgos Lanthimos è uno dei più azzeccati degli ultimi anni.
Londra è la città europea che sta battendo ogni record in fatto di telefoni rubati Solo nel 2024 ne sono stati rubati più di 80 mila, la maggior parte dei quali rivenduti poi sul mercato nero internazionale.
È morto Drew Struzan, l’illustratore che ha disegnato le locandine di moltissimi successi di Hollywood Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, E.T, Blade Runner, I Goonies, La cosa: la locandina che vi viene in mente pensando a questi film l'ha disegnata lui.
I lettori di Jia Tolentino non hanno preso bene la sua collaborazione con Airbnb Sia gli ammiratori che i detrattori sono rimasti molto delusi dalla sua decisione di lavorare con un'azienda come Airbnb.
Nella nuova campagna Moncler c’è la reunion di Al Pacino e Robert De Niro Si chiama Warmer Together e vuole celebrare «le emozioni e il calore dello stare insieme».

Alla festa elettorale di Trump a Mar-a-Lago c’erano tutti i supercattivi del mondo

06 Novembre 2024

«Siamo sull’orlo del precipizio», scrive un utente in un post X, sopra la foto che ritrae Donald Trump impegnato in una conversazione fitta fitta con Elon Musk e Dana White. Chi sia Musk e che ruolo abbia avuto nella campagna elettorale di Trump lo sanno tutti. White è meno noto in Italia, ma negli Stati Uniti è un personaggio di un certa influenza (oltre che ricchissimo, come tutti i membri del cerchio magico del President elect), presidente di Ufc e figura carissima all’alt-right. Lo scenario è Mar-a-Lago, Palm Beach, Florida, residenza privata e base politica di Trump. È qui che l’ex e il prossimo Presidente degli Stati Uniti ha deciso di seguire lo spoglio ed è qui che è cominciata la festa per la vittoria. Assieme a lui, familiari, amici, collaboratori, finanziatori, ammiratori da tutto il mondo, nomi che a elencarli fanno venire in mente l’inizio di una barzelletta.

Altro protagonista del watch party di Mar-a-Lago è stato Robert F. Kennedy Jr., al quale Trump ha già promesso un posto rilevantissimo nella sua futura amministrazione. Si occuperà di salute pubblica, ha detto Trump, e ci mancherebbe altro: Kennedy Jr. ha sostenuto tutte le più assurde teorie complottiste sul Covid 19, è il candidato perfetto per il posto di Surgeon General. E cosa ci fa, in mezzo al futuro governo americano, il figlio dell’ex Presidente brasiliano Jair Bolsonaro, Eduardo? E chi lo sa, ma sta il fatto che è uno dei più entusiasti di essere stato invitato e anche uno dei più attivi sui social (ovviamente X). Posta tante foto, quella di cui va più orgoglioso è in compagnia di Donald Jr. Caption: «Torcendo em boa companhia! Goooooo @realDonaldTrump».

Non può mancare – per ovvi motivi – l’avvocata di Trump, Alina Habba. Ci sono star della tv internazionale, una arrivata addirittura da Israele (Siggy Flicker), e ammiratori e alleati che hanno attraversato l’Atlantico per essere lì e assistere prima di tutti al momento in cui «è stata fatta la storia», come ha detto Trump nel discorso con il quale ha annunciato la sua stessa vittoria. Ammiratori e alleati d’oltreoceano come Nigel Farage, leader di Ukip, che con un entusiastico video dalla sua macchina ieri annunciava: “I’m on my way to Mar-a-Lago!”. Un nome per questo, definiamolo curioso, gruppo di persone lo ha trovato come sempre internet: Dark Maga. Che è una maniera molto accattivante di dire che non c’è mai limite al peggio, nemmeno al Maga.

Articoli Suggeriti
Nel suo primo viaggio diplomatico all’estero, il ministro degli Esteri afghano ha dovuto affrontare un grosso problema: le giornaliste

Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.

Il Time ha dedicato la copertina a Trump ma lui si è offeso perché nella foto sembra che gli abbiano cancellato i capelli

Il Presidente degli Stati Uniti d'America ha commentato così: «La più brutta foto di tutti i tempi».

Leggi anche ↓
Nel suo primo viaggio diplomatico all’estero, il ministro degli Esteri afghano ha dovuto affrontare un grosso problema: le giornaliste

Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.

Il Time ha dedicato la copertina a Trump ma lui si è offeso perché nella foto sembra che gli abbiano cancellato i capelli

Il Presidente degli Stati Uniti d'America ha commentato così: «La più brutta foto di tutti i tempi».

Il Presidente del Madagascar è fuggito dal Paese per paura di essere ucciso ma rifiuta comunque di dimettersi

Al momento nessuno sa dove si trovi Andry Rajoelina, ma lui sostiene di poter comunque continuare a fare il Presidente del Madagascar.

Dopo il Nobel per la Pace vinto da Maria Corina Machado, il Venezuela ha chiuso improvvisamente la sua ambasciata a Oslo

Una scelta che il governo di Maduro ha spiegato come una semplice «ristrutturazione del servizio diplomatico».

Giorgio Parisi, il fisico, si è ritrovato a sua insaputa presidente di una commissione del Ministero della salute perché al ministero lo hanno confuso con Attilio Parisi, medico

E adesso sembra che nessuno al ministero riesca a trovare una maniera di risolvere il problema.

Secondo l’Onu, il 92 per cento delle abitazioni nella Striscia di Gaza è stato distrutto e chi sta tornando a casa trova solo macerie

I pochi edifici ancora in piedi sono comunque inagibili, gravemente danneggiati o inabitabili.