Cose che succedono | Stati Uniti

TikTok si sta preparando a far causa agli Stati Uniti

Ormai manca soltanto la firma di Biden e il cosiddetto “TikTok Ban” sarà legge degli Stati Uniti (di come si sia arrivati a questo punto, negli Usa e in altri Paesi, abbiamo scritto qui, qui e qui). L’unico modo per evitare lo spegnimento di TikTok adesso è che ByteDance, l’azienda cinese proprietaria del social, ceda all’aut aut impostole dal governo federale americano: o vendete questo ramo d’azienda – vale a dire: vendete a terzi la parte americana della vostra attività – oppure ve ne andate. Anche se, in realtà, un altro modo per evitarlo, lo spegnimento, TikTok ce l’ha: vincere la causa che si prepara a intentare contro il governo federale americano, appunto.

Secondo ByteDance, infatti, la decisione del governo degli Stati Uniti viola il primo emendamento della Costituzione americana. Dall’altro lato, il Congresso e l’amministrazione Biden sostengono che la permanenza di TikTok negli app store americani ponga un rischio alla sicurezza nazionale: il social sarebbe in realtà uno strumento di spionaggio del Partito comunista cinese e metterebbe a repentaglio la privacy e l’incolumità degli utenti americani. Non è un caso che il Senato abbia approvato il TikTok Ban “allegandolo” all’approvazione del pacchetto di aiuti da 95 miliardi di dollari destinato a Ucraina, Israele e anche Taiwan. Ora, se questa legge dovesse effettivamente essere firmata da Biden – e al momento non ci sono dubbi che lo sarà – ByteDance provvederà immediatamente a fare causa al governo americano. La persona che intenterà la causa sarà Michael Beckerman, head of public policy di TikTok nel continente americano. In una comunicazione aziendale, Beckerman ha assicurato ai dirigenti e ai dipendenti dell’azienda che questo è «solo l’inizio, non certo la fine di un processo che sarà lungo».

Con lo stesso piglio battagliero a Beckerman ha risposto uno dei senatori che hanno votato a favore della legge. Il democratico della Virginia Mark Warner ha ribadito che «speriamo che TikTok possa continuare a operare con una nuova proprietà, non necessariamente americana. Potrebbe essere acquisito da un’azienda britannica, canadese, brasiliana, francese. L’importante è che non sia più controllata da uno Stato riconosciuto come nemico dalla legge americana».