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C’è un enorme problema di spoiler sul terzo episodio di Succession

Avviso ai fan di Succession: se siete quel tipo di persona che odia gli spoiler, oggi è il momento di chiudere Instagram, Twitter e TikTok e non riaprirli finché non avrete visto il terzo episodio della quarta stagione. A dire la verità dovreste anche evitare di cercare Succession su Google: se i media americani fingono di essere sensibili alle vostre esigenze nei titoli che appaiono nei siti, quando si tratta di Seo diventano spudorati, e scrivono chiaramente quello che succede. Quindi non cercate Succession su Google, non parlate con persone che si informano sui media americani e non continuate a leggere questo articolo: forse l’unica soluzione per non sapere cosa succede nel terzo episodio sarebbe ritirarvi in una grotta e rimanere al buio, bendati e con dei tappi nelle orecchie fino a quando non deciderete di guardarlo (è già disponibile in v.o. coi sottotitoli on demand su Sky e in streaming su NOW, mentre in italiano arriverà su Sky Atlantic lunedì).

Prendiamo, ad esempio, Variety: se sul sito cercano di fare i vaghi scrivendo “Il regista di Succession Mark Mylod parla di quanto tempo era in lavorazione quella morte“, su Google lo scrivono chiaro e tondo: “Succession: come avviene la morte di Logan”. Ma i peggiori sono quelli di Vulture, che ieri hanno pubblicato (e postato su tutti i social, ovviamente) una bellissima intervista a Brian Cox in cui l’attore si lamenta della fatica che ha fatto a mantenere il segreto. Titolo: “Brian Cox è contento che adesso sai di Logan Roy“. Non ci vuole una grande immaginazione per capire di cosa si tratta. Ma questi sono solo due esempi tra tanti: il bello è che ognuno di questi articoli, che già nel titolo rivela o suggerisce il colpo di scena, comincia con una minuscola scritta che avvisa il povero lettore sulla presenza di spoiler. Quelli del Guardian, disperati, hanno pubblicato una serie di consigli tragicomici su come evitare spoiler, pensati in particolare per gli spettatori australiani (spoiler: sono inutili).

In realtà, chi tra noi ha visto il fatidico episodio, sa bene che il problema non esiste. Dire che Logan muore è uno spoiler come dire che la Gioconda è il ritratto di una donna che sorride. Il punto non è cosa, ma come. La lunghissima scena della morte (qui sì, meglio non dare altri dettagli) è, come sempre quando si tratta di Successionma in questo caso ancora di più, e forse si raggiungono le vette più alte mai toccate dalla serie – un capolavoro di disagio, ritmo, dialoghi, musica, recitazione, fotografia. E non esiste al mondo una descrizione fatta di parole che possa trasmettere le stesse emozioni.