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A Los Angeles hanno organizzato una proiezione di Bugonia solo per persone pelate o disposte a farsi rasare a zero prima di entrare È anche una maniera per sentirsi vicini a Emma Stone, che per la sua interpretazione nel film ha deciso anche lei di rasarsi a zero.
ATM ha messo online l’archivio delle sue vecchie campagne e sono bellissime I manifesti, i depliant e le locandine di Azienda Trasporti Milanesi riflettono l’evoluzione del costume e della società milanese.
Anche quest’anno, il solito Tommaso Debenedetti ha diffuso la solita fake news sull’improvvisa morte del vincitore del Nobel per la Letteratura L'autodefinitosi «campione italiano della menzogna» prosegue così la sua lunga striscia di bufale a tema letterario, stavolta la vittima è László Krasznahorkai.
ChatGPT ha lanciato il suo browser con il quale vuole fare concorrenza a Google Chrome Si chiama Atlas, integra l’AI sin dalla barra di ricerca e aspira a insidiare il primato del web browser più utilizzato al mondo di Chrome.
Per due volte la Rai ha prima annunciato e poi cancellato la trasmissione di No Other Land e non si sa ancora perché È successo il 7 ottobre e poi di nuovo il 21. Al momento, non sappiamo se e quando il film verrà reinserito nel palinsesto.
A causa del riscaldamento globale, per la prima volta nella storia sono state trovate delle zanzare in Islanda Era uno degli unici due posti al mondo fin qui rimasto libero dalle zanzare. Adesso resta soltanto l'Antartide.
È uscita una raccolta di racconti inediti di Harper Lee scoperti nella sua casa di New York dopo la morte Si intitola La terra del dolce domani e in Italia l'ha pubblicata Feltrinelli.

La maturità di Shakira

Compie 40 anni la cantante colombiana, famosa tanto per i suoi tormentoni quanto per i video in cui unisce la danza a un erotismo ridicolo.

02 Febbraio 2017

Se penso a Shakira, che oggi – bisogna crederci, anche se è difficile – compie quarant’anni, penso immediatamente a quello che considero il suo capolavoro: “She wolf”, del 2009. Il video, di cui parlò anche il Guardian in un breve, simpatico articolo, è – come accade spesso (se non sempre) quando si tratta di Shakira – un trionfo di cattivo gusto: trasformata in una specie di licantropo ansante, Shakira inizia a dimenarsi in una grotta di glitter rossi e a contorcersi in una gabbia, coperta soltanto da un indimenticabile body color carne. Eppure, come accade spesso quando si tratta di Shakira, nonostante sia ridicolo, il video è anche estremamente erotico. Il corpo di Shakira prorompe dallo schermo, è carnoso e palpabile, e la sua danza dentro alla gabbia è qualcosa di mai visto, né prima né dopo. Soltanto lei sa muoversi così, ostentando un controllo totale, mescolando contorsioni e scatti da danza del ventre, singulti delle costole e dei fianchi – così strani e “tecnici” da risultare un po’ buffi – a movimenti lenti, sinuosi, snodati, di un erotismo così intenso da provocare nello spettatore più sensibile gemiti di dolore. Mi è capitato di riguardare il video con alcuni amici maschi, recentemente: i nostri ululati si univano ai suoi.

Nata il 2 febbraio del 1977, Shakira Isabel Mebarak Ripoll è nata e cresciuta Barranquilla, in Colombia. Il nome Shakira è arabo (i genitori del padre emigrarono dal Libano a New York) e significa riconoscente, grata. In effetti Shakira, che dalla madre prende il sangue italiano e spagnolo, si è sempre vantata di essere un miscuglio di etnie, influenze musicali e culturali, lingue e tradizioni. Ha mescolato la danza del ventre con il pop, il rock latino con il folk, ha inserito nell’electropop influenze hindu e orientali, ha saltellato in continuazione tra lo spagnolo e l’inglese, con risultati quasi mai eleganti o artistici, ma il più delle volte efficaci, divertenti, spontanei e immediati come il suo sorriso, ancora oggi innocente, vivace, infantile, come dimostra l’ultimo singolo, uscito nell’ottobre del 2016, “Chantaje“, che anticipa il suo nuovo album (siamo all’undicesimo). Nel video Shakira balla in un bagno pubblico con dei legacci bondage sopra i jeans, ottenendo per l’ennesima volta l’effetto sexy-ridicolo, spumeggiante, esteticamente sgangherato, che considero la sua cifra stilistica.

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Non tutti sanno che Shakira nasce come poetessa: come narra Wikipedia, a quattro anni scrive il suo primo poema, La rosa di cristallo. Uno dei primi regali che chiede per Natale è una macchina da scrivere: a 7 anni inizia a scrivere quotidianamente. A 8 anni scrive la poesia I tuoi occhiali scuri, ispirata al padre, che porta gli occhiali da sole per nascondere gli occhi gonfi di pianto a causa della morte del figlio (uno degli otto fratellastri di Shakira, nati da una sua precedente relazione). Non appena scopre di essere incredibilmente attratta dalla musica e dalla danza, le poesie si trasformano in canzoni. Ma i suoi primi dischi, Magia e Peligro, vanno male. Ci riprova con Pies Descalzos (1996) e Dónde Están los Ladrones? (1998), coi quali riesce a ottenere un po’ di successo almeno in America Latina.

Ma sarà solo con il quinto album, Laundry Service – questa volta in inglese – che a 25 anni Shakira emerge dalle acque e, a colpi di fianchi, si guadagna il suo posto nello star system. “Whenever, Wherever”, il singolo meglio venduto del 2002, è un energico grido d’amore che rivela le portentose possibilità della sua voce. Il video, poco credibile già nel 2002, è tutto girato con il green screen: lei, dotata di cosce imponenti fasciate da un improbabile pantalone di pelli stracciate, canta e balla tra i cavalli in corsa, striscia nel fango, si scatena in top succinto su di una vetta innevata, alternando gravi espressioni da guerriera a dolcissimi sorrisi un po’ fuori contesto. Con il sesto e il settimo album, Fijación Oral, Vol. 1 e Oral Fixation, Vol. 2 (2005) consolida il suo successo, presentando al mondo una delle canzoni più vendute del ventunesimo secolo “Hips Don’t Lie”.

Anche She Wolf (2009) e Sale el Sol (2010) ricevono un consenso mondiale, conducendola dritta dritta a interpretare la colonna sonora dei Mondiali di calcio.”Waka Waka (This Time for Africa)” diventa la canzone della Coppa del mondo più ascoltata di tutti i tempi e uno dei video più visti su Youtube in assoluto. Ma non solo: è perfino galeotta, perché durante la registrazione del video Shakira conosce il suo attuale compagno, il calciatore Gerard Piqué, con cui oggi convive a Barcellona. La coppia ha due bambini: guardare il profilo di Shakira su Instagram per gustare il tenerissimo video in cui tutti insieme ci augurano un felice 2017.

Colombia's singer Shakira performs on st

Nel 2013 e 2014 la pop star miliardaria che da piccola fu buttata fuori dal coro perché aveva un vibrato troppo forte e «una voce da capra» (così l’insegnante), partecipa come giudice a diverse edizioni di The Voice, viene inclusa da Forbes nella lista delle donne più potenti del mondo e realizza il decimo album, Shakira (2014), che contiene “Can’t Remember to Forget You”, un duetto con Rihanna, presentato dal solito video sexy-comico (da vedere anche quello insieme a Beyoncé). Lei e Rihanna, vestite da red carpet, fumano sigari ostentando espressioni languide, sbattono i poderosi lati b sulle pareti della villa, si abbracciano in topless.

Esplorando il suo canale Youtube è possibile scoprire che in tutti questi anni Shakira ha proposto un’infinità di video e di brani, molti di più di quelli che tutti conosciamo: passando un po’ di tempo a guardarli e ascoltarli, assaporando la caratteristica, sgargiante bruttezza degli outfit e delle scenografie, la semplicità elementare dei testi, l’energia della voce e la bellezza sana del corpo, è impossibile non iniziare a provare, senza che ce ne sia davvero motivo, magari soltanto per osmosi, un po’ di buon umore, e la voglia di alzarsi dalla sedia e muoversi un po’.

Immagini Getty Images
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