Rivista Studio ha un sito rinnovato

Più bello, più leggibile e soprattutto più ricco.

17 Marzo 2025

17 mila contenuti. È la mole notevole di news, approfondimenti, analisi, editoriali, interviste, reportage che dal 2011 abbiamo pubblicato su questo sito. Quattordici anni in cui abbiamo visto cambiare sotto i nostri occhi non solo il mondo da un punto di vista politico, ma anche le abitudini, le mode, le tecnologie, la cultura in senso ampio.

Quattordici anni in cui è successo di tutto, e in cui siamo cambiati anche noi. Sono cambiati i nostri media digitali ed è cambiato diverse volte anche il giornale di carta. Per noi cambiare è sempre stato un modo per restare agganciati alla contemporaneità, che poi è la vera essenza di quello che facciamo. Lo abbiamo fatto di nuovo e da oggi il sito di Rivista Studio ha una nuova faccia, ripensata soprattutto per dare ai nostri lettori una migliore esperienza.

Il nuovo sito sarà più bello e più leggibile. E più ricco, perché la proposta editoriale di Rivista Studio è cresciuta e si è fatta più strutturata: più contenuti molti dei quali audio e video e più integrati con il resto dell’offerta. Più attenzione a quello che succede intorno a noi e più dialogo con chi ci segue. È una piattaforma per orientarsi in tutto il mondo di Rivista Studio, sempre più ampio, con newsletter (che trovate qui), i podcast (qui), il magazine cartaceo (qui), il canale YouTube (qui).

Avrà un nuovo modo di navigare i contenuti (8 categorie al posto delle 3 precedenti e che non bastavano più a inquadrare con precisione tutti i temi trattati). E una sempre maggiore attenzione all’attualità culturale e alle traiettorie che orientano la società. Rivista Studio ha una nuova casa e ci auguriamo che resti casa per tutti quelli che ci hanno seguito in questi anni – a cui vogliamo dire: grazie –  e sia una scoperta per tanti nuovi lettori. Forse non lo sottolineiamo con la dovuta frequenza, ma intorno a Rivista Studio è cresciuta in questi anni una comunità che dà un senso al nostro lavoro. Continueremo a incontrarci su rivistastudio.com e sugli altri nostri media.

Leggi anche ↓
I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.