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03:20 domenica 21 dicembre 2025
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C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

Tutte le recensioni di Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson dicono la stessa cosa: è un capolavoro

Il film, con protagonista Leonardo DiCaprio, arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 25 settembre.

18 Settembre 2025

Il nuovo film di Paul Thomas Anderson è la pellicola dell’anno: allo scadere dell’embargo ufficiale la critica statunitense e quella internazionale hanno unanimemente incoronato Una battaglia dopo l’altra come una prova di cinema strepitosa, che alcuni non esitano a definire un capolavoro, un film generazionale. I dati parlano chiaro: l’aggregatore di recensioni Metacritic segna uno stellare punteggio di 96 su 100, ovvero un film che sfiora la perfezione. Difficile trovare una voce meno che entusiasta nei riguardi di Una battaglia dopo l’altra, liberissimo adattamento di Vineland di Thomas Pynchon. Anderson, da sempre amatissimo dalla critica, è riuscito a superare sé stesso, ottenendo recensioni ancora migliori di quelle de Il petroliere, suo titolo già considerato un classico del cinema statunitense contemporaneo. 

Empire lo definisce «un classico istantaneo», Hollywood Reporter parla di «una meraviglia dal tempismo perfetto», mentre lo storico critico cinematografico del Guardian Peter Bradshaw dà al film cinque stelle su cinque. Un vero e proprio trionfo, per un film a cui vengono riconosciuti moltissimi meriti, tra cui quello di essere il primo a riuscire a raccontare con efficacia gli Stati Uniti politicamente spaccati di oggi, una storia politica e umana che riesce a essere sagace e intensa. Anche Leonardo DiCaprio nei panni di un padre, ex terrorista, devastato da alcol e droghe ma deciso a salvare la figlia adolescente raccoglie grandissimi elogi, così come un Benicio Del Toro attivista che nasconde dall’Ice i migranti nella sua città santuario e l’esordiente Chase Infiniti, che Anderson ha scelto dopo un casting durato anni per il ruolo della giovane protagonista.

L’impressione è dunque che Anderson possa finalmente puntare a quel premio Oscar alla Miglior regia che, nonostante sia già riconosciuto come uno dei grandi maestri contemporanei del cinema, ancora gli manca. Anche Warner Bros. ha di che gioire: non poteva sperare in un’accoglienza più calorosa per un film che è una scommessa produttiva difficilissima, con le sue due ore e quaranta minuti di durata e un budget di oltre 150 milioni di dollari, senza contare la trama densa e i temi politici incendiari. Chissà che questa incredibile serie di elogi non porti il film a fare bene anche al botteghino: la pellicola arriverà nelle sale italiane il 25 settembre 2025. 

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