La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.
Lo strano film sui cavernicoli che lanciò Raquel Welch
La carriera di Raquel Welch decollò nel 1966, quando apparve nel film Un milione di anni fa, diretto da Don Chaffey. Ambientato nell’Età della pietra, il film racconta la difficile vita dei cavernicoli che, sorprendentemente, mentre combattono con varie creature preistoriche tra cui triceratopi, brontosauri e cinghiali, riescono a trovare il tempo e le energie per innamorarsi. Nel film (e nel famosissimo cartellone) Welch, allora ventiseienne, indossa il classico microvestito primitivo in pelle di animale, rivelando di possedere un corpo disumano. Un corpo che da donna delle caverne la porterà, dopo un po’ di anni, a vincere un Golden Globe per il suo ruolo in I tre moschettieri (1975) e a interpretare la protagonista di Woman of The Year a Brodway (1981), ma che, un po’ come succederà a Pamela Anderson (lo racconta nel suo documentario Netflix), la incastrerà nel ruolo di bella e stupida. Lo scriveva nel suo memoir del 2010 dall’eloquente titolo: Raquel: Beyond the Cleavage. Oggi che a causa della sua morte, avvenuta il 15 febbraio a 82 anni, il suo nome è tornato su tutti i giornali, in molti stanno ricordando un altro particolare che la star condivideva con Anderson, ovvero uno spiccato senso dell’umorismo.
Come ricorda il New York Times nel breve profilo fotografico che le ha dedicato, Welch, però, non ha mai accettato di posare nuda e ha sempre rifiutato i moltissimi inviti di Playboy. Nonostante questo, è sempre stata considerata un sex symbol, soprattutto grazie ai suoi famosi bikini. Nel corso degli anni ha recitato in tantissimi film, spettacoli e programmi televisivi, tra cui quello dei Muppet, in cui cantava insieme a Miss Piggy. Un giorno dopo la sua morte, Vulture ha raccolto i ricordi condivisi su Twitter dai colleghi di Hollywood, tra cui Reese Witherspoon, che lavorò con lei in La rivincita delle bionde.
So sad to hear about Raquel Welch’s passing. I loved working with her on Legally Blonde. She was elegant , professional and glamorous beyond belief. Simply stunning. May all her angels carry her home. ?️ Sending love to her family and her many fans ❤️ pic.twitter.com/FBtXhpvS25
— Reese Witherspoon (@ReeseW) February 15, 2023
Il suo ultimo ruolo nel 2017, ancora stupenda a 77 anni, in How to Be a Latin Lover di Ken Marino. Nella sua lunghissima carriera, Welch ha spaziato tra i generi più disparati: se volete riguardare qualche suo film, avrete l’imbarazzo della scelta. Ce ne sono anche di italiani: le commedie Spara forte, più forte… non capisco! di Eduardo De Filippo, un episodio di Le fate diretto da Mauro Bolognini (entrambi del 1966) e Colpo grosso alla napoletana di Ken Annakin, 1968.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.