Il funerale del Papa ha portato alla definitiva affermazione di un trend iniziato con il film Conclave e che, con ogni probabilità, ci porteremo dietro fino al conclave quello vero: inizia l'estate del Vatican-core.
L’immagine in copertina è un’illustrazione di saucefunk (X/Instagram)
In una manciata di settimane, la Chiesa cattolica ha salutato Francesco ed eletto Leone XIV, primo Papa nordamericano. Ma nei giorni di sede vacante è cambiata la vita anche ai fondatori dell’account X Pope Crave. Nato come fandom dedicato a Conclave, il film diretto da Edward Berger vincitore degli Oscar 2025 come migliore sceneggiatura non originale, con il conclave vero Pope Crave ha cambiato il modo di narrare il Vaticano con i suoi meme ironici e dissacranti. Oggi l’account ha raggiunto quasi 100 mila follower e l’elezione di un Papa di Chicago è stata solo la ciliegina sulla torta. Ne abbiamo parlato con i suoi due co-founder, che preferiscono l’anonimato e che quindi in questa intervista conoscerete come Admin 1 e Admin 2.
ⓢ Pope Crave nasce come un account di fandom. Ora è un punto di riferimento social per chi segue il Vaticano. Che cosa è successo?
Admin 1: Tutto è nato per promuovere ConclaveZine, la nostra zine a cui avevamo lavorato insieme ai fan del film Conclave e con i quali condividiamo la loro provenienza da comunità marginalizzate, come quella queer. In quanto co-founder, io a Admin 2 avevamo un’ossessione per il film Conclave e lo abbiamo seguito per tutta la notte degli Oscar, postando meme di un certo successo. Abbiamo poi seguito il David di Donatello e questo ci ha accreditato anche sul panorama italiano. Per cui, quando è arrivato il conclave vero e proprio, avevamo un interesse sul tema tale che è stato naturale partire subito.
Admin 2: Aggiungo che, una volta che Pope Crave ha avuto una diffusione internazionale, ci siamo detti: non possiamo sapere nulla del nuovo Papa, ma possiamo creare meme sul mondo che lo eleggerà e poi su di lui. In fondo, abbiamo scelto di fare il nostro meglio in modo naturale, cioè attraverso dei meme gioiosi. Per noi è importante, perché su internet non c’è così tanta gioia, specialmente su temi così impegnativi.
ⓢ Parlando di voi, siete di fede cattolica?
Admin 1: No, ho partecipato a una messa solo una volta nella mia vita. Sono buddista. Diciamo che la mia fede cattolica è più culturale.
Admin 2: Invece io sono di fede cattolica e praticante. Appartengo alla comunità queer, quindi il tema mi interessa molto. Sono di origini messicane, e da noi il cattolicesimo è parte della nostra cultura.
ⓢ Quindi com’è stato possibile dare vita Pope Crave?
Admin 2: Io e Admin 1 ci conoscevamo da oltre dieci anni, abbiamo frequentato Harvard insieme. Da lì è nata una bella amicizia e, dopo la visione di Conclave, ha preso forma in noi questa ossessione. Io ho studiato lettere antiche con un focus su sociologia e antropologia, m’interessa il Vaticano da queste due prospettive.
Admin 1: Anch’io dopo il film ho sviluppato un’ossessione, alimentata sicuramente dal mio background. Ad Harvard ho studiato arti visive e ambientali, facendo tanta archeologia e architettura romana. Quando si dice: essere pronti per il conclave vero!
ⓢ Quella per il conclave è un’ossessione che, però, ha coinvolto anche tante persone non cattoliche. Come mai?
Admin 1: Il conclave è un movimento storicamente molto significativo da un punto di vista secolare. Pensa alle sue sfilate, ai suoi rituali. Credo che oggi ci sia un’ossessione per le strutture invisibili, che parte dalla consapevolezza dell’importanza del nostro rapporto con quello che mostriamo e del significato che diamo allo spazio che occupiamo. In fondo, il conclave e il suo immaginario parlano di questo.
Admin 2: A me interessando i rituali, le campane, l’atmosfera che si crea. Ma credo che per le persone non di fede cattolica, il conclave sia un evento molto strano perché è diverso dalle altre elezioni politiche nel mondo. Il conclave è, di fatto, come i misteri di Eleusi nell’antica Grecia. Solo che oggi la cultura è cambiata, si può scherzare sul mistero o rivelarlo, come ha fatto Conclave, d’altronde.
ⓢ Avete centrato il punto: sia Conclave che il conclave reale non riguardano solo la Chiesa cattolica.
Admin 2: Penso che il film abbia fatto riflettere molto su quali posizioni progressiste ha la Chiesa oggi. Il finale è così pieno di speranza e parla di diversità: il finale, “sono come Dio mi ha fatto”, è molto progressista. Da persona cattolica, sono al corrente che nella Chiesa c’è diversità di opinioni. Il conclave e i suoi scrutini sono questo, e mi fa piacere che il film, prima del conclave reale, lo abbia fatto comprendere a molte persone non cattoliche.
Admin 1: La chiesa cattolica ha un grande impatto sulla comunità queer, dove le persone Lgbtqia+ sono state storicamente oppresse. Queste hanno un rapporto molto complicato con l’istituzione cattolica, il film Conclave ha incoraggiato a sperare in un cambiamento. Io penso che l’interesse per il conclave reale nasca dalla consapevolezza del suo impatto sulla società, Papa Francesco ha solo preparato il terreno.
ⓢ Pope Crave nasce, infatti, come progetto di fanzine per raccogliere fondi anche per l’Interesex Human Rights Fund.
Admin 2: Sì, lo spunto è venuto dal film stesso perché è molto raro vedere persone intersessuali rappresentate sul grande schermo. Molte persone della comunità queer a cui appartengo sono intersex ed è legittimo siano rappresentate nella nostra cultura. Il fatto che lo abbia fatto un film sulla Chiesa cattolica è molto incoraggiante.
Admin 1: Ancora oggi c’è una mancanza di educazione sulle persone intersex. Alla fine del film, molte persone si domandano: ma è una persona transgender? Spesso si confonde la persona intersex con gli altri aspetti dell’identità queer. Conclave dà, invece, un chiaro messaggio: la persona intersex è il futuro della Chiesa reale, non solo nei film. Nel senso che il futuro della Chiesa sono le persone invisibili che nella Chiesa stessa trovano il modo di emergere.
ⓢ Parlando di estetica, su internet il conclave è stato presentato come un contest queer, una sorta di RuPope drag race. Come ve lo spiegate?
Admin 1: Ho studiato arti visive, nella mia esperienza ho visto persone che usano lo spazio dell’iconografia cattolica per reclamare qualcosa o affermare la loro queerness. Ho visto drag queen performare in abiti Catholic core, produzioni culturali sessualizzare elementi legati al mondo cattolico: penso a The Young Pope di Paolo Sorrentino, che ha spinto molti, vedendo Jude Law, a considerare la possibilità di un Papa sexy. Oppure al pittore messicano Fabian Chairez, che usa l’immaginario cattolico per realizzare dipinti omoerotici. Questa estetica esiste perché la Chiesa cattolica ha da sempre un’influenza culturale. Aggiungici poi i prodotti visual degli ultimi anni: Midnight Mass, The Young Pope per citare delle serie tv, il Met Gala 2018 a tema Heavenly Bodies fino alle performance di Lady Gaga: il conclave (vero!) ha portato tutta questa produzione culturale a un punto di ebollizione.
Admin 2: Sono cresciuta con le suore, è interessante il modo in cui sono state sempre sessualizzate, con la misoginia che era alla base. Ma oggi, da una prospettiva sociale e culturale, l’estetica di cardinali e preti in talare rappresenta una nuova forma di mascolinità, e questo durante il conclave è stato reso possibile.
ⓢ Credete che questo continuerà con il primo papa nordamericano?
Admin 1: Molti statunitensi sono galvanizzati da un Papa che parla l’inglese del Midwest. Basta andare a Chicago, tutti parlano del Chicago Pope, e l’iconico fast food della città Portillo ha dedicato un sandwich a Leone XIV. La gente di Chicago è molto orgogliosa, mi aspetto che dicano: abbiamo avuto Al Capone, Barack Obama, ora abbiamo il papa di Chicago.
Admin 2: Da persona con origini messicane, noto che gran parte dei nostri follower è contenta che questo Papa sia peruviano di adozione. Per questo mi interessa vedere cosa farà Leone XIV in ambito politico, soprattutto sui temi civili e gli ambiti di diversità e inclusività.
ⓢ Quindi significa che avete Pope craver a Roma?
Admin 1: Certamente, ma molti di loro preferiscono l’anonimato. La ricchezza del nostro team è che è composto da membri con diversi background. Per esempio, durante il conclave ci ha scritto un turista americano che fa lo stand up comedian, e ci ha mandato contenuti. Abbiamo anche dei follower molto vicini al Vaticano che seguono il nostro profilo.
ⓢ State dicendo che avete Pope craver dentro il Vaticano?
Admin 1: Non posso confermare né negarlo, non dico nulla.
ⓢ Di questo Conclave, qual è stato il momento più memabile?
Admin 2: Il gabbiano, ma anche il comignolo.
Admin 1: Per me è stata memabile qualsiasi reference legata ai cardinali.
ⓢ Il vostro papabile preferito?
Admin 1: Tagle, perché era facilmente memabile.
Admin 2: Zuppi, chi non è innamoratə di lui?