I social sanno essere spietati, se ti riprendi sperando di vincere e invece va male.
Quelle in Francia e in Inghilterra, le presidenziali americane, la campagna elettorale in Messico e in Slovacchia: per qualche ragione, niente sembra divertirci come le elezioni, a patto che non si tengano in Italia.
Da Brexit in poi il Paese è intrappolato in una spirale discendente di assurdità, in politica, in società, nella cultura e nell'economia. Una spirale di cui le elezioni del 4 luglio sono diventate il fondo.
Le elezioni europee hanno confermato il "melonismo" come una tendenza che tutte le destre cercano di seguire. Tanto che pure i leader di questa parte politica, da Abascal a Orbán e adesso anche Le Pen, riconoscono ormai il primato italiano.