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03:07 mercoledì 19 novembre 2025
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.

Ora c’è anche la pillola del giorno dopo per l’hangover

06 Luglio 2022

Ieri in Inghilterra è stato un giorno speciale, una data che probabilmente passerà alla storia come il momento in cui la scienza è riuscita a risolvere uno dei problemi più antichi e invalidanti che l’umanità si sia mai trovata ad affrontare. Ieri, infatti, in Inghilterra è entrata in commercio la pillola che cura l’hangover. Si chiama Myrkl, un pacco da trenta costa trenta sterline e funziona così: bisogna prenderla al massimo due ore prima di cominciare a bere e per le dodici ore seguenti all’assunzione il farmaco garantisce di attenuare i sintomi del post ubriachezza. Attenuare è la parola fondamentale: la pillola non annulla completamente gli effetti che un eccessivo consumo di alcol ha sul corpo umano. Però li attenua, questo sì, “sciogliendo” l’alcol nello stomaco prima che raggiunga il fegato.

La sperimentazione ha dimostrato che i bevitori che prendevano la pillola e poi bevevano due bicchieri di vino si ritrovavano nel sangue il 70 per cento di alcol in meno rispetto ai bevitori ai quali era stato somministrato il placebo. Il farmaco contiene anche vitamina B12, perché l’azienda produttrice dice che la presenza della vitamina aiuta a «sentirsi più freschi» la mattina dopo, al momento del risveglio dopo la serata alcolica. Come riporta Dazed, Håkan Magnusson, Ceo di Myrkl, ha definito la pillola «un prodotto rivoluzionario», aggiungendo che «lo scopo della pillola è aiutare tutti coloro che regolarmente consumano moderate quantità di alcol a svegliarsi la mattina dopo sentendosi al massimo della forma, che si tratti di professionisti impegnati con il lavoro, giovani genitori o anziani che ci tengono a mantenere una vivace vita sociale».

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