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È morto Paul Daniel “Ace” Frehley, il fondatore e primo chitarrista dei KISS
Spaceman, l'altro nome con cui era conosciuto, aveva 74 anni e fino all'ultimo ha continuato a suonare dal vivo.

Paul Daniel “Ace” Frehley, uno dei membri fondatori dei KISS e primo chitarrista della band, è morto all’età di 74 anni. A darne l’annuncio è stata la famiglia, seguita dai membri originari della band, che hanno ricordato l’amico come «un soldato del rock essenziale e insostituibile. È e sarà sempre parte dell’eredità dei KISS». È una chitarra regalata a Natale al 13enne Frehley a cambiargli la vita: come ricorda Bbc, andava fiero di aver imparato a suonarla da autodidatta, senza mai prendere una lezione di musica, così come di aver lasciato la scuola senza diplomarsi, riuscendo a diventare milionario facendo sempre e solo quello che gli piaceva fare.
Nel 1973 fonda i KISS con gli amici Paul Stanley, Gene Simmons e Peter Criss. Ogni membro del gruppo crea un alter ego che si presenta sul palco col volto truccato di bianco e di nero, indossando costumi scintillanti e alte zeppe ai piedi: un look che diventa iconico tanto quanto brani quali “Rock and Roll All Nite” e “God of Thunder”. Frahley si fa chiamare Spaceman e contribuisce a scrivere i primi successi rock del gruppo. Successo che però si affievolisce nel corso degli anni ’70, ma dopo dieci anni dal debutto i KISS si reiventano, per la prima volta salgono sul palco senza makeup e costumi di scena, uno “smascheramento” che porta nuovi fan e nuova fama. Negli anni successivi, però, Frehley si allontana dalla band, va in tour con altri gruppi e si dedica alla sua carriera da solista.
Frehley ha suonato la chitarra per tutta la vita, fino a quando lo scorso settembre il medico gli ha imposto di cancellare le date già pianificate delle sue prossime esibizioni, imponendogli di stare a riposo dato il peggioramento delle sue condizioni di salute. «Facciamo tesoro di tutti i suoi momenti migliori, della sua risata, e celebriamo la forza e la gentilezza che ha sempre mostrato agli altri. La sua scomparsa è un fatto di proporzioni epiche, che va oltre la comprensione. Ma pensando a tutte le cose incredibili che ha fatto nella vita, il ricordo di Ace continuerà a vivere per sempre», hanno scritto i familiari, nel loro ultimo saluto.

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