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Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare i suoi film per addestrare Sora 2 a crearne delle brutte copie Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
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È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.

L’assessore ai grandi eventi del comune di Roma sta facendo di tutto per portare gli Oasis in città

Anche se al momento la reunion dei fratelli Gallagher non prevede l'Italia, Roma si è già fatta avanti con insistenza. 

01 Agosto 2025

La trionfale reunion dei fratelli Gallagher è uno degli eventi che ricorderemo dell’estate 2025, così priva di tormentoni forse anche per la presa emotiva che certe canzoni e certe personalità degli anni ’90 hanno su chi li ha vissuti. Tra quanti si sono riscoperti grandi fan degli Oasis sembra esserci anche l’assessore ai grandi eventi del comune di Roma Alessandro Onorato. Il suo tentativo di assicurare alla capitale un concerto dei Gallagher è così intenso, insistente e social da aver attirato anche l’attenzione della stampa internazionale. 

Contattato da Fanpage in merito, l’assessore Onorato ha confermato il suo risoluto impegno per fare in modo che gli Oasis possano fare tappa anche in Italia e che la città che li ospiterà sia proprio la capitale. Ci tiene così tanto da spiegare che il duo inglese icona del britpop ha sostanziale carta bianca, anche sulla scelta della location: «Conta poco se al Circo Massimo o allo stadio Olimpico, l’importante è che vengano a Roma».

La voglia e l’impegno messo in campo da Onorato e dall’amministrazione capitolina sono sicuramente apprezzabili e rassicurano i tanti fan italiani del duo che non sono riusciti ad aggiudicarsi un biglietto per uno degli show inglesi e irlandesi andati sold out in pochi minuti. C’è però un particolare che rende quest’insistenza talmente sopra le righe da fare notizia: Roma si è autocandidata come location per un concerto italiano con larghissimo e forse immotivato anticipato, contattando direttamente il management del tour che, al momento, non ha in previsione di toccare l’Italia.

Non mancano le voci circa un possibile tour europeo o mondiale che segua la storica reunion che ha rivisto Liam e Noel insieme sul palco dopo quindici anni di dissidi e litigi. Tuttavia l’impressione rimane che Onorato stia un po’ bruciando le tappe, peccando di eccessivo entusiasmo. O magari chissà, saranno proprio le sue dichiarazioni pubbliche a mettere la pulce nell’orecchio ai Gallagher. 

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