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Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

È uscito il teaser della serie Netflix su Wanna Marchi

21 Luglio 2022

«Devo essere me stessa? O che cazzo volete da me?», dice Wanna Marchi alla fine del teaser di Wanna, la nuova docu-serie Netflix in 4 episodi che debutterà il 21 settembre. Attraverso testimonianze e immagini di repertorio, la serie racconta un’epoca precisa del nostro Paese attraverso le vicende di quella che, per vent’anni, è stata la televenditrice più famosa della tv italiana e di sua figlia Stefania Nobile. Wanna ripercorre il ventennio italiano, tra gli anni ‘80 e i primi anni 2000, caratterizzato da un grande cambiamento della TV generalista e dalla nascita delle prime televendite. È in questo contesto che si sviluppa la vicenda che vede come protagoniste Wanna Marchi e Stefania Nobile. Dall’ascesa a titolo di regine incontrastate delle televendite alla caduta del loro impero e alla successiva vicenda giudiziaria. La docu-serie racconta, attraverso l’alternanza di testimonianze dirette e materiale d’archivio, gli aspetti più noti ma, soprattutto, quelli meno noti che riguardano questa storia e l’impatto travolgente che ha avuto sui telespettatori e sui media. Wanna è stata realizzata attraverso 22 testimonianze, circa 60 ore di interviste e immagini tratte da oltre 100 ore d’archivio per ricostruire gli eventi in modo fattuale e accurato.

Lo stile aggressivo con cui Wanna Marchi si rivolgeva agli spettatori era il marchio di fabbrica dei suoi show, in cui proponeva creme dimagranti miracolose. Per tutti gli anni ’80 la sua immagine e i suoi prodotti andarono molto bene, rendendo lei e il suo braccio destro, la figlia Stefania, ricche e famose. Le due passarono dal successo alla caduta degli anni ’90, quando “l’impero Wanna Marchi” si sgretolò e madre e figlia si ritrovarono a dover modificare il loro business. Creme dimagranti e antirughe lasciarono il posto ad amuleti e numeri benedetti venduti insieme al Maestro di vita Do Nascimento. Come si legge nel testo con cui Netflix ha presentato la serie: «Questa strepitosa macchina da soldi si sarebbe poi rivelata essere altro: una truffa clamorosa, realizzata grazie a una complice insospettabile, la televisione». La serie è opera di Alessandro Garramone, che ne ha scritto gli episodi assieme a Davide Bandiera. Il regista è Nicola Prosatore, la produzione è di Gabriele Immirzi per Fremantle Italia.

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