Hype ↓
21:29 sabato 25 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

È stata pubblicata per la prima volta una poesia di Nabokov che parla di Superman

04 Marzo 2021

“The Man of To-morrow’s Lament”, scritta da Vladimir Nabokov, è stata pubblicata per la prima volta nell’edizione del Times Literary Supplement di questa settimana. Nella poesia, decisamente bizzarra ma stranamente bella, l’autore si cala nei panni del supereroe americano mentre cammina in un parco cittadino con la sua amata Lois. Costretto a portare gli occhiali perché «altrimenti / quando la accarezzo con i miei occhi / i suoi polmoni e il suo fegato si vedono troppo chiaramente / pulsano», il Superman di Nabokov si lamenta del fatto che, sebbene sia innamorato, «il matrimonio sarebbe un omicidio da parte mia», perché la sua eufemistica «esplosione d’amore» potrebbe uccidere la sua aspirante moglie. Anche se la «fragile corporatura» della donna dovesse sopravvivere, si chiede: «Quale mostruoso bambino, abbattendo il chirurgo / si precipiterebbe nella città sbalordita?».

È stato lo studioso russo Andrei Babikov a trovare la poesia in una cartella della Beinecke Rare Book and Manuscript Library di Yale. «La poesia inedita di Nabokov è rimasta in questa cartella per quasi 80 anni, esplodendo finalmente – come avrebbe fatto Superman stesso – per vedere la luce del giorno». Come ha raccontato nel suo interessante commento sul Times Literary Supplement, Nabokov propose “The Man of To-morrow’s Lament” al New Yorker nel giugno 1942, solo pochi anni dopo essere arrivato negli Stati Uniti dalla Francia occupata. Sottolineando che stava vivendo «le più orribili difficoltà e angoscia nel maneggiare una lingua nuova per lui», ed esprimendo chiaramente la preoccupazione che la poesia fosse un po’ troppo “osé” nei versi centrali, l’autore specificava la sua esigenza di ricevere «un onorario adeguato il più possibile al mio passato russo e alle mie attuali agonie».

L’editor Charles Pearce gli rispose che il New Yorker non era interessato a pubblicarla: «La maggior parte di noi pensa che molti dei nostri lettori non la capirebbero», gli disse, e si mostrò d’accordo con i sentimenti di Nabokov riguardo ai «versi centrali della poesia». «Pearce non avrebbe potuto immaginare che il rifiuto del New Yorker di pubblicare forse la prima poesia al mondo su Superman avrebbe significato la sua completa scomparsa. Né poteva prevedere che il suo collaboratore sarebbe diventato uno scrittore di fama mondiale», scrive Babikov. Lolita sarebbe stato pubblicato 13 anni dopo.

A ispirare la poesia è stata la copertina del fumetto Superman n. 16, che mostra Clark Kent e Lois Lane nel parco mentre guardano una statua di Superman. Anche il commento di Lois alla fine, «Oh Clark, non è meraviglioso!?!», è tratto dalla copertina, punteggiatura compresa. Come fa notare Babikov, è stato anche lo strano cielo giallo dello sfondo a colpire l’attenzione del grande scrittore. Contemplando la propria inadeguatezza, infatti, Superman riflette tristemente: «Non importa dove io voli, / mantello rosso, tuta blu, attraverso il cielo giallo, / io non so provare emozioni».

Articoli Suggeriti
Frank Westerman ha portato il reportage narrativo fino alla fine del mondo

Il giornalista ci parla del suo nuovo libro, Bestiario artico, in cui usa gli animali del Polo Nord per collegare i diari di esplorazione del XVI secolo con le trasformazioni ambientali, geopolitiche e culturali del presente.

Nella Gioia di ieri di Elena Stancanelli ci sono tre romanzi: uno sull’amicizia, uno sul sesso e uno sulla morte

E non basta: dentro c'è anche l'amore per gli animali domestici, modi meno malsani di prendersi e lasciarsi, e incontro tra generazioni. Ne abbiamo parlato con l'autrice.

Leggi anche ↓
Frank Westerman ha portato il reportage narrativo fino alla fine del mondo

Il giornalista ci parla del suo nuovo libro, Bestiario artico, in cui usa gli animali del Polo Nord per collegare i diari di esplorazione del XVI secolo con le trasformazioni ambientali, geopolitiche e culturali del presente.

Nella Gioia di ieri di Elena Stancanelli ci sono tre romanzi: uno sull’amicizia, uno sul sesso e uno sulla morte

E non basta: dentro c'è anche l'amore per gli animali domestici, modi meno malsani di prendersi e lasciarsi, e incontro tra generazioni. Ne abbiamo parlato con l'autrice.

Sono passati 26 anni dai Soprano e finalmente David Chase si è deciso a fare una nuova serie tv

Racconterà la storia del famigerato programma MKUltra della Cia, una serie di angoscianti esperimenti sugli esseri umani per ottenere il "controllo della mente".

Il Mostro di Stefano Sollima è il contrario di un true crime e funziona proprio per questo

La miniserie in quattro parti, presentata a Venezia e appena arrivata su Netflix, non dà la caccia a un colpevole né prova a risolvere il mistero. Si concentra sulla confusione, l'angoscia, la violenza e sulle vittime, soprattutto le donne.

Per due volte la Rai ha prima annunciato e poi cancellato la trasmissione di No Other Land e non si sa ancora perché

È successo il 7 ottobre e poi di nuovo il 21. Al momento, non sappiamo se e quando il film verrà reinserito nel palinsesto.

After the Hunt di Luca Guadagnino è come una lunghissima conversazione che non porta a nulla

Il suo nuovo film, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e nelle sale dal 16 ottobre, è la sua opera più politica. Oltre che quella meno riuscita.