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20:20 sabato 3 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Dopo Barbie, Margot Robbie produrrà anche il film di Monopoly

11 Aprile 2024

Dall’uscita di The Last of Us abbiamo iniziato a parlare dei videogiochi come prossima fonte di proprietà intellettuali alla quale Hollywood si abbevererà negli anni a venire. In questi giorni è anche arrivata un’ulteriore conferma della veridicità di questa previsione, con l’arrivo su Amazon Prime Video di Fallout, altro adattamento di un’altra popolarissima saga videoludica (adattamento ben riuscito, a giudicare dalle prime recensioni). Ma i videogiochi sono evidentemente già notizia vecchia, per i produttori di Hollywood: i diritti per l’adattamento di tutti i titoli migliori sono già stati acquisiti, a chi è arrivato tardi non resta che cercare altre proprietà intellettuali da portare sul grande schermo. Proprietà intellettuali come il Monopoly, per esempio. E in effetti, perché no? Se un film basato su una bambola è riuscito a diventare il film più visto e commentato (e anche snobbato) dello scorso anno, perché un film basato su un gioco di società non dovrebbe riscuotere altrettanto successo? Soprattutto considerando il fatto che si tratta del gioco di società più amato e giocato della storia dei giochi di società.

C’è un altro filo che tiene assieme Barbie e il futuro film su Monopoly: a produrre il secondo sarà LuckyChap, la società di produzione di Margot Robbie, che ha prodotto anche Barbie. «Monopoly è una proprietà di lusso, se ci è concessa la battuta. Come tutte le migliori proprietà intellettuali, questo gioco ha riscosso successo in tutto il mondo per generazioni, e siamo emozionatissimi all’idea di adattarlo per il cinema assieme ai fantastici team di Lionsgate e di Hasbro», questo si legge nel comunicato stampa con il quale LuckyChap ha dato il via alla pre produzione del film. Ovviamente dettagli su regista, cast e trama del film ancora non sono stati resi noti, ma il semplice annuncio che questo film si farà davvero ha riaccesso l’interesse degli addetti ai lavori e degli appassionati per questo tipo di operazioni: Hollywood ha davvero trovato la ricetta per trasformare anche i giocattoli e i giochi di società in blockbuster? Succederà con Monopoly quello che è già successo con Barbie e con The Lego Movie? Davvero nei prossimi anni vedremo nascere il Mattelverse (ne avevamo scritto qui)?

Se c’è una persona a Hollywood convinta che tutto questo succederà e che tutti questi film saranno un successo è proprio Robbie. Tant’è che con la sua società ha già acquisito i diritti per un’altra proprietà intellettuale popolarissima e amatissima: The Sims.

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