Cultura | Design

Venti cose davvero interessanti da fare e vedere in questa Milano Design Week

Scelte dalla redazione di Rivista Studio nell'oceano di offerte di quest'anno.

Ed eccoci, come ogni anno, alle prese con la Milano Design Week. Le conversazioni dei milanesi che, lavorativamente, orbitano intorno a questo macro-mondo, da un mese sono tutte una variante del: come stai? Bene, a parte questa maledetta Design Week. Che è sempre più grande e sempre meno design, sempre più un enorme polpo che si estende ovunque e con “district” che ormai fioriscono pure in provincia, in realtà siamo sempre troppo severi con la settimana più importante della città. Che, di cose interessanti da offrire, ne ha sempre. Ma è pur vero che bisogna sapere dove andare e dove cercare, in questo florilegio di offerte. Ecco, quindi, una guida a venti cose che noi cercheremo di fare e vedere, e che quindi consigliamo anche a voi.

1
Rivista Studio & JW Anderson vi invitano a vedere l’installazione DAYS
Prima di tutto parliamo di noi: siamo felici di invitarvi, insieme a JW Anderson, all’anteprima dell’opera DAYS, dell’artista californiano Patrick Carroll. Un’installazione fatta di 37 opere dentro lo store del brand. Ci sarà un cocktail, naturalmente, e la redazione al completo. Vi aspettiamo!

Mercoledì 17, dalle 18 alle 20
JW Anderson store, via Sant’Andrea 16
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2
Convey, la seconda volta
Dopo l’esordio dell’anno scorso, torna Convey, un progetto ideato da Simple Flair e Very Simple Kitchen nel 2023. Allestimento curato da Cara/Davide per ospitare un sacco di brand. Un po’ di nomi: Sfrido Estate, Sunnei, CC-Tapis, Macondo, Thuono Audio, Marco Ripa, Marbledworks, Quintessenza Ceramiche, From Lighting, Project 213A, Delo, 70Materia, Casa Parini, Traga, noo.ma, Apc Paris, Vero, Rira Objects e Magniberg. Ci si sta comodi anche tutto un pomeriggio o quasi.

Più di preciso, ecco gli eventi specifici:

Private opening, domenica 14, da mezzogiorno alle 16.
Festa di Door, lunedì 15, dalle 21 in poi, su invito.
Run by Crusher Running Club + Aperitivo by Salumeria Malinconico mercoledì 17, dalle 19 alle 23.
Totoast by Ostreria Fratelli Pavesi, venerdì 19 da mezzogiorno alle 14.
Very Simple: Cantina Puiatti, venerdì 19 dalle 19:30 alle 20:30, su invito.
Merenda Angel Cake by Oslo Made in Heaven e Wilden Herbals, sabato 20 dalle 15 alle 17, su invito.

Da lunedì 15 a domenica 21
Via dell’Aprica 12
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3
Un’Alcova in campagna
Alcova apre quest’anno due diverse location: Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi. Tutto aperto e libero, come sempre. È una bella gita per uscire dal caos di Milano: si prende il treno per Varedo da Cadorna, Porta Venezia, Repubblica o Garibaldi. Alcova vale sempre una visita da sette anni, ma con queste due ville (Borsani è del 1945, Bagatti Valsecchi del Diciannovesimo secolo) in campagna è ancora più imperdibile.

Dal lunedì 15 a domenica 21, dalle 11 alle 19
Via Umberto I 148, Varedo, e via Vittorio Emanuele II 48, Varedo
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4
Il viaggio nel tempo di Nilufar
Andare da Nilufar Depot è sempre un viaggio nelle diverse epoche del design. A maggior ragione quest’anno, con la mostra chiamata Time Traveler. Curata da Nina Yashar, sarà si spazierà sì nel tempo ma anche nello spazio, tra diverse culture e diversi continenti. Come sempre, ci vediamo nel grande spazio di viale Lancetti.

Da lunedì 15 a domenica 21, dalle 10 alle 19
Viale Lancetti 34
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5
Marsèll diffuso
Da Marsèll si torna sempre volentieri: stavolta per vedere l’opera di Gonzalez Haase AAS Studio nel nuovo negozio di via della Spiga 42 (non da Paradise, attenzione). È un progetto site-specific dello studio di architettura e design, e si chiama Leaf Paravent. Un bel nome che ci incuriosisce molto. Lo stesso studio ha anche creato un’installazione nello showroom di via Paullo 12A.

Opening lunedì 15 aprile, dalle 18 alle 21
In mostra fino al 10 maggio
Via della Spiga 42
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6
Bottega Veneta incontra Le Corbusier
LC41 Tabouret Cabanon è una scatola ed è anche un’icona. Fu disegnata nel 1952 per il Cabanon, il capanno di Le Corbusier in cui tutto doveva essere come una scatola. Quindi è una seduta, ma può essere utilizzata anche come complemento di arredo. A Milano diventa la protagonista di On The Rocks, l’installazione all’interno di Palazzo San Fedele di Bottega Veneta in collaborazione con Cassina. Si potranno vedere versioni rivisitate del Tabouret, presentate per la prima volta sul set della sfilata Winter 24, e una nuova limited edition fatta con la tipica lavorazione in pelle del brand. Su prenotazione.

Da martedì 16 a sabato 20
Piazza San Fedele 1/3
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7
Il Book Club di Miu Miu
L’interesse di Miu Miu per la riflessione sulla femminilità e sul ruolo della donna nella società contemporanea continua ora nel mondo della letteratura. Prendendo ispirazione dalla tradizione dei salotti letterari e dei collettivi artistici europei, Miu Miu organizza il suo primo Literary Club, intitolato Writing Life, il 17 e il 18 aprile al Circolo Filologico. L’evento si concentra su due grandi classici della letteratura italiana: Una Donna di Sibilla Aleramo e Quaderno proibito di Alba De Céspedes. Quindi un programma di tavole rotonde, letture e performance curate dalla ricercatrice e scrittrice Olga Campofreda. Nel corso delle due giornate, autrici contemporanee come Jhumpa Lahiri, Sheila Heti, Viola Di Grado, Selby Wynn Schwartz e Xiaolu Guo saranno riunite in conversazione con la scrittrice e curatrice Lou Stoppard e con l’autrice e giornalista Zin Tsjeng. Programma completo sul sito, registrazione obbligatoria.

17e 18 aprile, dalle 15:00 alle 21:00
Circolo Filologico di Milano
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8
Il simposio di Prada Frames sulla casa
Non si guarda e basta ma si ascolta anche: Prada Frames è una serie di incontri dal 14 al 16 aprile, un “simposio multidisciplinare”, come dice il brand, curato da Formafantasma. Il tema di questa edizione è “Being Home”, e la sede è una delle più belle ci siano: il Museo Bagatti Valsecchi. Tra gli speaker: Paola Antonelli, Isabella Rossellini, Brigitte Baptiste, Kate Crawford, Jack Halberstam, Françoise Vergès. Ci si iscrive sul sito.

Da domenica 14 a martedì 16
Museo Bagatti Valsecchi, via Gesù 5
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9
Le piccole cose di Sophie Lou Jacobsen e Cose Journal
Oggetti domestici, emozioni, e l’idea universale di “casa”. È interessante questa premessa così intima per una collaborazione tra due realtà che conosciamo per essere attente alle piccole cose fatte bene. Sophie Lou Jacobsen, designer franco-americana specializzata in oggetti di vetro soffiato a mano, e Cose Journal, una nuova rivista che vuole prendersi cura, appunto, delle cose. Da Spazio Martín, a due passi da Loreto. Cocktail il 17.

Da lunedì 15 a giovedì 18
Spazio Martín, via Catalani 35
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10
Una foresteria a Milano
Foresteria, parola tanto bella quanto desueta: una casa lontana da casa pensata da C41 negli spazi di IDNTT Group in via Vincenzo Monti 21. Quaranta metri quadri realizzati in collaborazione con alcuni dei migliori brand italiani, dalle foto ci viene già voglia di chiudere le tende e dormirci.

Dal 17 al 21 aprile
Via Vincenzo Monti, 21
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11
Baranzate post-industriale
Per la sua seconda volta alla Milano Design Week, lo studio belga di artisti, designer e artigiani Zaventem Ateliers si trasforma in Baranzate Ateliers, sfoderando una nuova sede, a 5 minuti dall’aeroporto di Linate. Una “cattedrale di cemento” di 7.300 metri quadrati, una line up di 35 studi e un programma che comprende anche musica, happening, cibo (Joséphine & Osama Bakery e SoCal Tacos food-truck) e buon vino (Palinurobar).

Dal lunedì 15 a domenica 21
Via Gaudenzio Fantoli 16/3
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12
La prima collezione outdoor di Vero
Di Vero abbiamo seguito tutti i passi dalla nascita, con quel design divertente, accessibile e colorato, e ci fa strano siano già arrivati qui. Drop 5, la prima collezione di arredamento outdoor, debutta in questa Design Week. In mostra dal 15 al 21, lo store è in via Felice Casati 3, il display è da Convey, in via dell’Aprica, e la terza sede è all’Istituto Svizzero di Palestro. Per brindare, cocktail il 18.

Dal 15 al 21 aprile
Via Felice Casati 3
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13
Nel tunnel di Dropcity
Un po’ come Alcova e Convey, anche Dropcity è uno di quei posti in cui passare diverse ore, con tutte le cose che ci sono da vedere. Per chi non ci fosse ancora stato, si tratta del complesso di tunnel sotto i binari della Stazione Centrale: un posto affascinante, anche al netto di quello che viene esposto. Non solo design, ma anche un programma di incontri, curato da Anneke Abhelakh con Benjamin Gallegos Gabilondo (supervoid) e Paolo Catrambone (Ortus). Consigliamo di prendersi un po’ di tempo per scegliere cosa fare sul sito, che è costruito molto bene, con anche una mappa di tutti i tunnel per non perdere il conto. Si parte già venerdì 12 con un po’ di cose, come la presentazione di un lavoro di 6:AM Glassworks intitolato FLOAT, tutto sul ri-utilizzo e la trasformazione del vetro. Interessante. Tunnel 138, dalle 18.

Dal 12 al 21 aprile
Via Sammartini 38-60
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14
NM3 è già un classico
È un titolo giusto, questo Everyday Classics, per un marchio che nel giro di pochi anni è riuscito a fare una cosa difficilissima in un panorama di offerte sempre più effimere: non solo essere cool, ma essere cult. E quindi ecco una selezione del meglio del 2024 e una preview del 2025 di NM3 in mostra nel loro showroom di via Farini 93, con cocktail party già domenica 14. Si parte forte tutti cromati.

Dal 15 al 21 aprile
NM3 Showroom, via Farini 93
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15
Design intangibile
Non soltanto di oggetti è fatta la Design Week, ma anche di visioni. L’installazione del crypto artist Andrea Crespi, Ethereal. A Digital Exploration of Intangible Beauty combinerà schermi LED per un’esperienza visiva dinamica e una piramide olografica, che permetterà la visualizzazione di un ologramma grazie alla tecnologia Tria. Obiettivo di American Express, che ospiterà l’opera nella sua temporary lounge, è immergere i visitatori nel mondo dell’arte digitale, trasformando lo spazio in un luogo di riflessione, incontro e relax durante la frenesia della Design Week.

Da mercoledì 17 a domenica 21
American Express Temporary Lounge, corso Venezia 2

16
I ricordi di casa di Formafantasma
Allestita al primo piano della Fondazione ICA, la mostra di Formafantasma esplora il concetto di casa come spazio fisico, insieme di relazioni umane e tematiche legate all’identità personale e alla memoria collettiva. Il titolo della mostra, La Casa Dentro, rimanda a una visione introspettiva dell’ambiente domestico, dove si intersecano sfumature psicologiche ed emotive. Come spiegato dai designer, «un tentativo romantico di dare dignità ai ricordi personali e a ciò che è spesso è culturalmente vilipeso, il decorativo, il carino e, per estensione, il femminile».

Da mercoledì 10 aprile al 19 luglio
ICA Milano, via Orobia 26
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17
Guest star: David Lynch
Antonio Monda, collaboratore e amico del regista, ha assicurato che un elemento protagonista dell’opera sarà senza dubbio un sipario in velluto blu, riferimento diretto a Blue Velvet. Già possiamo immaginare le nostre storie Instagram invase dai selfie nell’installazione di David Lynch per il Salone del Mobile, Interiors by David Lynch. A Thinking Room: due identiche e speculari “stanze del pensiero”, immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella manifestazione.

Da martedì 16 a domenica 21
Padiglioni 5 e 7 del Salone (Fiera)
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18
Il design retrò di Gucci
Un occhio al passato per questo rendez-vous di Gucci nel mondo del design, mantenendo la parola chiave “ANCORA” che ha caratterizzato i primi mesi di Sabato De Sarno. Una mostra, curata dall’architetto spagnolo Guillermo Santomà, che raccoglie icone in grado di rappresentare il design milanese e italiano, co-curato da Michela Pelizzari di P:S, in collaborazione con Acerbis, cc-tapis, FortunaArte, Tacchini, Venini.

Da lunedì 15 a domenica 21
Gucci flagship store, via Monte Napoleone 7A
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19
Il mito di Alessi
Siamo molto incuriositi dal teaser animato apparso sul profilo di Alessi, per l’installazione disegnata da PlayLab Inc. che si terrà a Palazzo Borromeo d’Adda. Si chiama Myth Makes Belief e parlerà delle radici ormai mitologiche del brand, che affondano nel Lago d’Orta. Graphic design by Studio Temp.

Da martedì 16 a domenica 21
Palazzo Borromeo d’Adda, via Manzoni 41
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20
Tributi a Cini Boeri
Bobo e Bobo Relax, Pecorelle, Botolo High: così si chiamano le sedute di Cini Boeri con cui i visitatori saranno incoraggiati a interagire nel Cortile della Seta, celebrando il loro carattere gioioso e giocoso. Per l’occasione le opere della designer “indosseranno” i tessuti di Loro Piana Interiors, celebrando così 100 anni dalla sua nascita, il 19 giugno 1924, e 100 anni dalla fondazione di Loro Piana. E a proposito di Cini Boeri: dal 15 aprile e fino al 28 aprile, dalle 11 alle 21, la Biblioteca del Parco Sempione ospiterà una mostra realizzata insieme a Triennale Milano, che ripercorre la sua carriera, Cini Boeri nella Biblioteca del Parco.

Da martedì 16 a domenica 21
Cortile della Seta, via della Moscova 33
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