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22:48 domenica 24 agosto 2025
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio  Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.
Il rebranding dell’Eurovision per il 70esimo anniversario non sta andando per niente bene Il nuovo logo, soprattutto, non piace né ai fan né ai graphic designer, che già chiedono di tornare alla versione precedente.
L’organizzazione che monitora la sicurezza alimentare nel mondo ha confermato per la prima volta che a Gaza c’è una carestia Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, organizzazione alla quale si affida anche l'Onu, a Gaza la situazione è di Carestia/Catastrofe umanitaria.
Il nuovo trailer del Mostro conferma che la serie di Stefano Sollima è uno dei titoli imperdibili della Mostra del cinema di Venezia Dopo la prima a Venezia sarà disponibile su Netflix a partire dal 22 ottobre.
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.
A Maiorca quest’anno ci sono molti meno turisti a causa delle proteste contro l’overtourism Addirittura il 40 per cento in meno rispetto al 2024, secondo gli allarmatissimi balneari, ristoratori e albergatori locali.
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.
È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.

In Arizona c’è già un’azienda che si chiama Meta

02 Novembre 2021

Se l’annuncio del CEO di Facebook Mark Zuckerberg del cambio del nome della sua azienda aveva già destato ilarità, parecchi meme, e il sospetto che la mossa fosse una strategia per distogliere l’attenzione dalle indagini in corso, il destino di Meta si scontra ora con quello di una piccola azienda dell’Arizona: la Meta PC. Secondo TMZ, la piccola compagnia, che opera nel campo dei computer e software per i gamer, ha dichiarato di aver registrato il nome nell’agosto scorso, dopo un anno dalla nascita e qualche mese prima che Facebook registrasse il nuovo nome. Mentre Zack Shutt, uno dei fondatori di Meta PC, ha dichiarato al Guardian che la società è stata registrata nel novembre dell’anno scorso e che nessuno era a conoscenza dei piani di Facebook di utilizzare “Meta” nell’operazione di rebranding fino alla scorsa settimana. Insieme al socio Joe Darge, Shutt ha dichiarato a TMZ che non venderanno il nome per meno di 20 milioni di dollari, se mai si arrivasse a una richiesta simile da parte di Facebook Inc. Nel frattempo la piccola azienda ha iniziato a pubblicare meme e finti comunicati ironizzando sulla scelta di Zuckerberg. 

Facebook non ha risposto alla richiesta di commenti del Guardian ma TMZ ha riportato che qualcuno di vicino all’azienda ha dichiarato di non essere troppo preoccupato e di avere le carte in regola per acquisire i diritti sul nome. Un esperto interrogato dal Guardian ha effettivamente sottolineato l’esistenza di alcune scappatoie che potrebbero permettere a Facebook di farla franca, come per esempio l’escamotage di registrare il nome in un piccolo paese senza sistema di ricerca d’archivio nell’ottica di ottenere una data antecedente. Difficile prevedere le sorti dello scontro tra le due Meta: la piccola Meta PC si trova a combattere un colosso, che ha molte più risorse di una piccola compagnia composta da soli 25 dipendenti.

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