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Mappare un grattacielo per giocarci a Pong


Qualche anno fa Frank Lee stava attraversando il centro di Philadelphia e rimase affascinato dalle luci del Cira Centre, «una delle più affascinanti strutture della città». È un grattacielo bene illuminato e totalmente ricoperto da una texture di finestroni quadrati, una gabbia rigida che da lontano gli ricordò gli schermi dei primi videogiochi arcade anni ’80. In pochi secondi si ritrovò a immaginare una partita a Tetris svilupparsi sulle vetrate del palazzo.
Lee non si dimenticò di quell’esperienza, e come esperto di gaming e programmazione alla Drexel University di Philadelphia, cominciò a lavorare a un progetto di “mapping” dell’edificio per farne uno schermo su cui giocare. La scelta del videogame è stata particolarmente ardua, spiega: il primo a venirgli in mente è stato Tetris, come detto, ma anche Space Invaders è stato testato; alla fine Lee e il suo team ha scelto Pong per la sua estrema semplicità grafica.

Di seguito un video che racconta la storia di Lee e del suo esperimento e il video dello spettacolo del 19 aprile. La prossima partita a Pong si terrà il 24 del mese.
(via)

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