Strano ma vero, però: chiusa ufficialmente la brat summer con un ultimo concerto al Coachella, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
Le Kardashian, Stallone e altre celebrity sono state accusate di sprecare l’acqua
Ancora non si erano ripresi dall’incazzatura provocata da Kylie Jenner con quel post su Instagram in cui ammetteva candidamente di utilizzare il suo jet privato per tragitti di pochi minuti, che un’altra componente della famiglia Kardashian-Jenner ha combinato l’ennesimo danno climatico. Questa volta si tratta di Kim, accusata insieme ad altri 2000 abitanti della San Fernando Valley di aver violato le restrizioni idriche che da tre anni la California meridionale impone ai suoi abitanti nel tentativo di combattere la siccità. Insieme a lei, nella lista stilata dal distretto idrico municipale di Las Virgenes, ci sono anche altre celebrities tra cui Kevin Hart e Sylvester Stallone. Clienti che avrebbero superato il 150 per cento dei loro budget mensili per l’acqua almeno quattro volte da quando l’agenzia ha dichiarato un’emergenza siccità alla fine dell’anno scorso.
Il Los Angeles Times ha riportato le giustificazioni degli spreconi più famosi, e i loro sprechi. Il peggiore è Dwyane Wade, ex star dell’Nba, finito nell’elenco per la sua proprietà da 18 milioni di dollari a Hidden Hills. A giugno Wade ha superato il budget idrico di circa 340 mila litri (oltre il 1400 per cento), mentre a maggio era arrivato a poco più di un un milione e ottocentomila galloni, più di qualsiasi altro cliente. Ma che se ne fa di tutta quest’acqua? Secondo quanto dichiarato da lui e dalla moglie, hanno avuto dei problemi con la piscina. Stallone e sua moglie, la modella Jennifer Flavin, hanno invece dato la colpa alle piante disseminate nella loro immensa proprietà: più di 500, inclusi alberi da frutto e pini, che ovviamente necessitano di un’irrigazione adeguata.
A differenza dei colleghi, Kim Kardashian (878 litri in più sul budget di giugno) non ha voluto commentare le accuse, che tra l’altro condivide con sua sorella Kourtney, anche lei finita nella lista per aver superato il budget di giugno di 378 mila litri. Oltre alle celebrità, l’elenco degli indirizzi che hanno ricevuto avvisi include le case di avvocati, medici e dirigenti di Hollywood.

Nonostante la polizia avesse intimato alla folla di disperdersi, tutti sono rimasti lì ad aspettarla finché non è arrivata e ha cantato "What Was That", la sua nuova canzone.