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16:22 martedì 19 agosto 2025
Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo «Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.
Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.
Il completo, che forse non è un completo, indossato da Zelensky nell’incontro con Trump ha causato un enorme litigio tra gli scommettitori online Milioni scommessi sul fatto che Zelensky avrebbe o non avrebbe indossato un completo. E ora una accesissima discussione attorno alla domanda: ma è un completo, quello?
A quanto pare Lana Del Rey è molto arrabbiata con Ethel Cain, ma nessuno ha ancora capito perché Le ha lanciato una frecciatina in una traccia del nuovo album e l'ha bloccata su Instagram: perché ce l'abbia così tanto con Cain, però, non è chiaro.
La sinistra mondiale va così male che è riuscita a perdere le elezioni anche nella Bolivia socialista Il Movimiento al Socialismo governava dal 2005, ma al primo turno è arrivato a malapena quarto. Al ballottaggio vanno un candidato di centro e uno di centrodestra.
A Liam Gallagher hanno vietato di lanciare tra il pubblico tamburello e maracas alla fine dei concerti perché le persone si picchiavano pur di accaparrarseli È stata l'organizzazione del concerto a dirglielo, per evitare che i fan si «strizzino i capezzoli a vicenda, si tirino le orecchie, si prendano a ginocchiate nelle parti basse».
È morto Ronnie Rondell, l’uomo che andava a fuoco sulla copertina di Wish You Were Here dei Pink Floyd Ci vollero 15 tentativi per ottenere lo scatto perfetto, un'impresa che mise a dura prova anche uno stunt man come lui, sopravvissuto alle riprese più spericolate della storia del cinema.
Sally Rooney ha detto che donerà i proventi degli adattamenti Bbc dei suoi romanzi a Palestine Action Lo ha scritto in un articolo pubblicato sull'Irish Times, in cui attacca (di nuovo) il governo inglese per le sue posizioni filoisraeliane.

L’Hammer Museum di Los Angeles ospiterà una mostra su Joan Didion

07 Ottobre 2022

Californiana di quinta generazione, Joan Didion ha scritto i suoi romanzi, saggi e sceneggiature più importanti proprio in California. Si trasferì a New York (per la seconda volta) nel 1988 e lì rimase fino alla morte, nel 2021, a 87 anni. Come ha ricordato il New York Times, New York e la California si sono sempre litigati l’eredità culturale di una delle più grandi scrittrici americane. Joan Didion: What She Means, la grande mostra che aprirà l’11 ottobre all’Hammer Museum, chiude la discussione decretando un vincitore: Los Angeles. L’esposizione racconta la vita e la carriera di un’icona letteraria tra le più amate e imitate (per tante ragioni che non hanno soltanto a che fare con la sua scrittura: ne parlavamo qui) con dipinti, fotografie, video e materiale d’archivio. Oggetti che assumono il valore di reliquie: dalle pagine delle sceneggiature originali scritte insieme a suo marito, John Gregory Dunne, alle locandine dei film, dall’insegna della società assicurativa e immobiliare che suo padre possedeva a Sacramento a un video di Andy Warhol di un tramonto a Malibu.

La mostra è curata da uno scrittore e critico diventato amico della scrittrice durante gli anni di New York, Hilton Als, autore della prefazione all’ultima raccolta di saggi di Didion, Let Me Tell You What I Mean. Als ha dato al progetto dimensioni a dir poco ambiziose: documentando l’evoluzione degli interessi di Didion nel corso degli anni, ha accumulato quasi 215 oggetti che saranno esposti in uno spazio di circa 1000 metri quadrati. Ci sono anche opere di Ed Ruscha, Wayne Thiebaud, Diane Arbus e Richard Avedon, un ulteriore modo per descrivere il senso della California per Didion, argomento centrale nella sua scrittura e parte fondamentale della sua personalità.

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