Hype ↓
11:14 lunedì 22 dicembre 2025
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

Un artista ha preso i soldi, è scappato e ha detto che l’opera era quella

30 Settembre 2021

Forse dopo il quadro di Banksy che si autodistrugge e gli Nft abbiamo la conferma definitiva che la nuova arte concettuale è evanescente e intangibile. È quello che ha dimostrato l’artista danese Jens Haaning lo scorso martedì quando ha esposto la sua opera intitolata “Prendi i soldi e scappa”, che è esattamente quello che ha fatto lui. Il Kunsten Museum of Modern Art in Danimarca lo aveva pagato 84 mila dollari commissionandogli un’opera per una mostra collettiva, lui li ha presi, ha lasciato al museo delle tele vuote, ed è scomparso, sostenendo che questa sua performance fosse, in realtà, l’opera d’arte.

“Take the money and run” di Jens Haaning per il Kunsten, 28 settembre 2021, foto di Henning Bagger courtesy of Getty

Jens Haaning è un artista concettuale di 56 anni e alcuni lo definiscono «uno degli artisti più importanti ed impegnati criticamente della sua generazione», specialmente per le sue opere di denuncia verso la società occidentale; i suoi temi preferiti sono la migrazione, l’uguaglianza di genere, il nazionalismo e la libertà di espressione, si legge sulla sua scheda. L’opera che gli aveva commissionato il museo danese doveva essere una riflessione su due sue opere che aveva ideato anni prima: una del 2007, “An Average Danish Annual Income” composta da banconote di corone danesi incollate a una tela per indicare il reddito annuo di un danese, e l’altra del 2011, che indicava invece il reddito di un australiano. Al Kunsten doveva esporre una comparazione tra le due per riflettere sulle differenze di potere di acquisto tra i due Paesi, dunque il museo gli aveva fornito le banconote che dovevano essere appositamente incollate alla tela. Banconote che in realtà lui si è intascato.

«L’opera è che ho preso i loro soldi: non è furto, è rottura del contratto e la rottura del contratto fa parte del lavoro», ha detto in una trasmissione radiofonica danese Haaning, sostenendo che ricreare i suoi lavori precedenti l’avrebbe lasciato senza soldi e che quindi il suo era un atto di protesta contro il museo, «Incoraggio chi si trova in condizioni lavorative tremende come le mie, dovete fare lo stesso». Dall’altra parte il direttore del museo, Lasse Andersson, non pare sia stato molto contento della sceneggiata; intervistato dal Guardian, ha sottolineato come il Kunsten sia una piattaforma per l’arte e che non si occupa di arte performativa, facendo intendere forse che l’artista avesse sbagliato consegna: «Anche io sono confuso», ha detto il committente. Intanto però la mostra ha aperto comunque esponendo l’opera “Take The Money And Run”. Il tema dell’esposizione, dal titolo Work It Out, è la riflessione sul rapporto tra artista e lavoro, e quindi alla fine Haaning non aveva tutti i torti.

Articoli Suggeriti
All Her Fault non è una serie tv, è rage bait per maschi bianchi

La serie, con protagoniste Sarah Snook e Dakota Fanning, sembra un thriller ma in realtà è tutta una grande storia sulla sisterhood che vince sempre. E sull'impossibilità degli uomini di uscire puliti da qualsiasi situazione.

Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto

Da quello che si vede nel trailer (pochissimo), di sicuro non è il Tom Cruise di Top Gun o di Mission: Impossible.

Leggi anche ↓
All Her Fault non è una serie tv, è rage bait per maschi bianchi

La serie, con protagoniste Sarah Snook e Dakota Fanning, sembra un thriller ma in realtà è tutta una grande storia sulla sisterhood che vince sempre. E sull'impossibilità degli uomini di uscire puliti da qualsiasi situazione.

Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto

Da quello che si vede nel trailer (pochissimo), di sicuro non è il Tom Cruise di Top Gun o di Mission: Impossible.

di Studio
I migliori album del 2025

Una liberissima selezione degli album usciti quest'anno che ci sono piaciuti di più.

Ludovica Rampoldi è da anni una delle più brave sceneggiatrici italiane ma ora è anche una regista

C'è la sua firma su 1992, Gomorra, The Bad Guy, Esterno notte, Il traditore e Il maestro. E adesso anche su una delle sorprese di questo anno cinematografico: Breve storia d'amore, la sua opera prima da regista.

Father Mother Sister Brother è il film perfetto da vedere a Natale, soprattutto per chi trema all’idea di passarlo in famiglia

Il film con cui Jim Jarmusch ha vinto il Leone d'oro a Venezia è un'opera apparentemente "piccola" che però affronta il mistero più grande di tutti: cosa passa per la testa dei nostri genitori? E per quella dei nostri figli?

I migliori film e serie tv del 2025

Una selezione delle cose che ci sono piaciute di più quest'anno, in televisione e al cinema.