Hype ↓
15:14 giovedì 6 novembre 2025
Nella vittoria di Mamdani un ruolo importante lo hanno avuto anche i font e i colori della sua campagna elettorale Dal giallo taxi alle locandine alla Bollywood, il neo sindaco di New York ha fatto un uso del design diverso da quello che se ne fa di solito in politica.
Il nuovo album di Rosalía non è ancora uscito ma le recensioni dicono che è già un classico Anticipato dal singolo e dal video di "Berghain", Lux uscirà il 7 novembre. Per la critica è il disco che trasforma Rosalia da popstar in artista d’avanguardia.
La nuova serie di Ryan Murphy con Kim Kardashian che fa l’avvocata è stata demolita da tutta la critica All’s Fair centra lo 0 per cento su Rotten Tomatoes, in tutte le recensioni si usano parole come terribile e catastrofe.
Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare l’intelligenza artificiale per creare brutte copie dei suoi film Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms Shanghai, la prima serie tv di Wong Kar-wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.

In Usa i truffatori usano l’AI per imitare le voci dei parenti delle persone e farsi dare soldi

07 Marzo 2023

In tanti non hanno ancora deciso da che parte stare, ma il mondo si divide sempre di più in chi considera l’intelligenza artificiale un’opportunità e chi una minaccia. Il reportage pubblicato dal Washington Post il 5 marzo sarà sicuramente piaciuto ai detrattori dell’AI, perché fornisce una prova del suo potenziale negativo, l’ennesima dimostrazione di come, in mano a persone cattive, l’intelligenza artificiale può diventare uno strumento pericoloso. Secondo quanto riportato da Pranshu Verma, è emerso che nel 2022 tantissime persone sono state imbrogliate da individui che sono riusciti a riprodurre tramite AI la voce dei loro cari per ottenere prestiti in denaro, riuscendo a sottrarre a coppie e famiglie migliaia di dollari.

A quanto pare, i software di generazione vocale AI richiedono solo poche frasi audio per produrre in modo convincente un discorso che riproduca il suono e il timbro emotivo della voce di chi parla: per le persone prese di mira, che come spesso accade quando si tratta di queste orribili truffe (pensiamo a Wanna Marchi) sono anziane, può essere difficile capire che non si tratta di una voce autentica, anche quando le circostanze di emergenza descritte dai truffatori sembrano poco plausibili. Allo stesso modo è molto difficile che una persona anziana possa immaginare che si tratti di una riproduzione creata da un’intelligenza artificiale.

Verma ha raccontanto di una coppia che ha inviato 15 mila euro tramite un terminale bitcoin a un truffatore dopo aver creduto di aver parlato con il figlio. La voce generata dall’intelligenza artificiale ha detto loro che ne aveva bisogno perché era stato coinvolto in un incidente automobilistico che aveva ucciso un diplomatico statunitense: i soldi gli servivano per coprire le spese legali. Secondo la Federal Trade Commission, questo è stato il tipo di frode più frequente segnalato nel 2022 e la seconda più dannosa dal punto di vista economico per le persone vittime di truffa. Su 36 mila segnalazioni, più di 5 mila persone sono state truffate, perdendo 11 milioni di dollari. Poiché queste truffe di impostori possono essere eseguite da qualsiasi parte del mondo, è estremamente difficile per le autorità ritracciarle, identificare i truffatori e recuperare i soldi, ma a volte è addirittura difficile decidere quali agenzie hanno giurisdizione sui singoli casi dato che i truffatori operano da Paesi diversi.  L’unico modo per aiutare le persone a difendersi è renderli consapevoli dell’esistenza di questo genere di truffe: come sempre, la migliore raccomandazione è quella di contattare la persona che sembra chiedere aiuto attraverso metodi diversi da una telefonata

Articoli Suggeriti
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare l’intelligenza artificiale per creare brutte copie dei suoi film

Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.

Marketing, algoritmi e brand di culto

Intervista a Gianluca Diegoli, esperto di marketing e autore di Seguimi!.

Leggi anche ↓
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare l’intelligenza artificiale per creare brutte copie dei suoi film

Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.

Marketing, algoritmi e brand di culto

Intervista a Gianluca Diegoli, esperto di marketing e autore di Seguimi!.

Su internet le streghe non solo esistono davvero ma fatturano anche parecchio

Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.

67, l’intercalare preferito della Generazione Alfa, è stata scelta come parola dell’anno anche se non significa niente

Dictionary l’ha scelta come parola simbolo del 2025: è la prima volta che un termine senza un significato specifico ottiene questo titolo. 

L’incrocio tra AI e pornografia è l’ennesimo disastro annunciato che non abbiamo fatto nulla per evitare

Il caso SocialMediaGirls scoppiato in seguito alla denuncia della giornalista Francesca Barra è solo l'ultimo di una ormai lunga serie di scandali simili. Tutti prova del fatto che se non regolamentata, la tecnologia può solo fare danni.

Ogni settimana ChatGPT parla con oltre un milione di utenti che minacciano di suicidarsi

Lo ha rivelato la stessa OpenAI in una ricerca: dei suoi 800 milioni di utenti, un milione (purtroppo) usa il chatbot in questo modo.