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L’estate italiana degli influencer

Da Ortigia a Marzamemi, tutto quello che i personaggi pubblici stanno riscoprendo, tra ville con piscina e borghi dimenticati da Dio.

di Corinne Corci

Chiara Ferragni, in vacanza in Sardegna con la sua famiglia

Siamo rimasti in tre. A non essere andati a Ortigia quest’estate. A non esserci seduti a un tavolino in Piazza Regina Margherita a Marzamemi, a non aver nuotato nelle acque dell’Isola Molara, a non aver soggiornato in una masseria in Valle d’Itria, c’è andato anche George Clooney. Siamo rimasti io, Chiara Biasi, sostenitrice irriducibile del fascino della Isla e delle fotografie di Torre Canne al tramonto, e Madonna Ciccone, che a proposito di Torre Canne sta ancora festeggiando il suo compleanno tra i paletuvieri della Giamaica. La sensazione è quella di essere stati tagliati fuori da questo affresco italiano contemporaneo, una grande epopea cinematografica dell’estate 2020 quasi episodica, divisa per capitoli: “Ortigia”, “In barca a Porto Cesareo”, “Pasticciotti tra i faraglioni di Torre Sant’Andrea”, come se tutti si fossero ricordati che oltre alla Grecia esistono anche la Sicilia e la Puglia, per esempio. Soprattutto gli influencer.

La foto che probabilmente avremo visto più volte nella nostra home di Instagram da luglio è quella della granita al caffè con la panna. La seconda, invece, ritraeva qualcuno in posa davanti alla Valle dei Templi di Agrigento, fingendo indifferenza a favore di fotocamera dopo aver spinto la calca di turisti circostante fuori dall’obiettivo. E poi le instagrammatissime cene, sempre a Palermo, a Catania, a Siracusa, a Taormina dove quest’estate è arrivato anche Willem Dafoe, persino le influencer con il seguito più modesto si sono messe a consigliare le stradine in cui poter trovare i panini ca’ meusa. A maggio, il Guardian aveva parlato della Sicilia e di alcune proposte per promuovere la ripartenza del settore turistico italiano proprio dalla regione, mentre secondo una ricerca di Ipsos Future4tourism, la Sicilia sarebbe stata la destinazione più ambita per gli 8 italiani su 10 che a giugno stavano pianificando le ferie. Tra i motivi, il fatto che molti aspiranti villeggianti avessero preso ispirazione dalla guida dei siti Unesco, su cui campeggia la foto dell’Etna. Non sappiamo cosa abbia generato la decisione degli influencer di recarvisi, ma è vero che per fronteggiare la crisi del settore, molte regioni italiane sono ricorse ad piani per promuovere il territorio coinvolgendo personaggi e influencer più o meno noti, come il “Megatour”, progetto che rientra nell’iniziativa “Estate nei borghi” del Touring Club Italiano, volto a incoraggiare la visita dei piccoli comuni certificati con la Bandiera Arancione.

 

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Io ballo da sola, guido la vespa da sola, ho mandato avanti un’azienda per anni da sola. Mi mantengo da sola. L’autonomia è la conquista più importante che si possa fare, secondo me. Saper stare soli significa poter scegliere e non essere costretti a scegliere. Certo a volte è un po’ scomodo e altre un po’ doloroso ma la gioia di aver tagliato traguardi da sola ripaga tutto. Il mio consiglio di bellezza di oggi è di volere bene a voi stesse nell’accezione più ampia del termine. Stimatevi, statevi simpatiche e sappiate che c’è una parte di voi sulla quale poter contare quando un’altra è in crisi. Il mio vero dramma è che nessuna parte di me sa mettersi a dieta. #estetistacinica #beconfident #summertime

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Per quanto riguarda le attività con cui gli influencer in vacanza hanno scandito e stanno scandendo le loro giornate, c’è un po’ di tutto, le solite cose. Ci sono stati gli influencer-tiktoker dell’estate, con i balletti nelle piscine delle grandi ville affittate con gli amici o da soli, in coppia, il che implica che “Jerusalema” e le coreografie di Gianluca Vacchi nella mia testa siano due cose perfettamente congiunte. Hanno partecipato a challenge, alcune hanno provato a dare il proprio contributo (purtroppo spesso è sembrata un’ipocrisia) a quel tentativo di “normalizzare” i difetti del corpo che da qualche tempo si vede su Instagram, postando due foto a confronto, per mostrare come cambi un corpo in bikini in relazione alla posa e alla postura, “same body, different pose”. Poco convincenti.

C’è chi ha fatto un Grand Tour, come Chiara Ferragni – lo aveva anticipato a giugno in una storia, «Quest’estate vi porterò in tanti posti diversi ma tutti in Italia» – che dopo Roma, le Cinque Terre, Forte dei Marmi, Lecce, ora è stanziata con tutta la famiglia in Sardegna dai primi di agosto. Finalmente per la prima volta, la nostra vena polemica ha potuto placarsi, quando ci siamo chiesti ma con tutte le possibilità che avete, perché continuate ad andare a Porto Rotondo e non preferite un giro in barca a navigare il Mekong tra la vegetazione laotiana, era ancora il 2019. Nel 2020, con tutto quello che c’è stato, Chiara Ferragni a Porto Rotondo ci va benissimo.

Anche Gianni Morandi ha fatto un bel giro, dal Cilento fino a Cellino San Marco per visitare la tenuta dove Al Bano si è ritirato a produrre vini pregiati, tipo Cameron Diaz. E poi le gite in barca all’Isola del Giglio, le cene a Sabaudia seduti su grandi cuscini in mezzo alla sabbia, i giri in moto al Faro Voltano di Como, che tanto anche per gli influencer l’importante è riposarsi, lasciarsi alle spalle quello che è stato un annus horribilis sotto molti punti di vista. E se a Ortigia c’è troppa gente, magari si può scegliere uno di quei paesini italiani dimenticati dal Signore che quest’anno sono diventati “borghi italiani da scoprire fuori dai circuiti turistici”. Ho un’amica che è andata a San Cassiano, in Alta Badia, e mi ha detto «è come stare a Cortina d’estate, ci sta pure Alessia Marcuzzi», e mi ha fatto sognare, desiderare che presto, magari a Natale, se prendere l’aereo dovesse essere ancora motivo di paranoia, Chiara Ferragni possa postare una foto da Palù del Fersina. Si trova in Trentino, ci sono 168 abitanti.