Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
I sondaggi Twitter di Kim Kardashian raccolgono più voti delle primarie Usa
Si è detto, in queste ore, che Ted Cruz e Hillary Clinton sono usciti vincitori dai caucus dell’Iowa, rispettivamente per il Partito repubblicano e per i democratici. Il sito Vocativ però ha deciso di ridimensionare l’evento elettorale che segna l’inizio della corsa alla Casa Bianca di quest’anno, accostandolo a un’altra chiamata a esprimere una preferenza, del tutto diversa per contesto, argomento e anche modalità di voto.
WAIT new poll. Which album title do you like best? @kanyewest
— Kim Kardashian West (@KimKardashian) 1 Febbraio 2016
Un tweet di Kim Kardashian, celebre compagna dell’altrettanto celebre cantante e produttore Kanye West, ha aperto un sondaggio per chiedere agli utenti del social network quale fosse il loro preferito tra tre possibili titoli per il prossimo album del partner. Se le recenti primarie dell’Iowa hanno avuto una partecipazione di circa 350 mila persone, la consultazione della Kardashian ha ottenuto 440 mila voti di singoli utenti. In sostanza, nota Vocativ, «hanno votato più persone per scegliere il titolo del prossimo album di Kanye West di quante abbiano partecipato alla prima fase della scelta del prossimo presidente degli Stati Uniti».
Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.
Il caso SocialMediaGirls scoppiato in seguito alla denuncia della giornalista Francesca Barra è solo l'ultimo di una ormai lunga serie di scandali simili. Tutti prova del fatto che se non regolamentata, la tecnologia può solo fare danni.