Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
I cuoricini su Twitter stanno funzionando
La scorsa settimana Twitter ha introdotto la possibilità di cliccare “mi piace” sui suoi tweet, sostituendo le precedenti stelline dei “preferiti” con dei cuoricini. La modifica, che aveva inizialmente lasciato perplessi gli utenti, si è rivelata una buona strategia di mercato, anche nell’ottica del tentato rilancio di cui parlavamo qualche settimana fa. All’Open Mobile Summit di San Francisco Kevin Weil, Senior Vice President del settore produzione di Twitter, ha dichiarato che l’introduzione dei cuoricini ha portato a un aumento del 6% delle attività di interazione solo nella prima settimana.
«È facile capire il perché: il cuore è un simbolo universale, molto più inclusivo», ha dichiarato Weil, che ha poi aggiunto: «Abbiamo pensato davvero molto a questo cambiamento, testandolo in modi diversi in diverse parti del mondo. Provando addirittura diverse icone in diversi Paesi».
.@kevinweil says that people are Liking (❤️) 6% more than they were favoriting (⭐️) on Twitter. Easier to understand, he says.
— Kurt Wagner (@KurtWagner8) 10 Novembre 2015
Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.
Il caso SocialMediaGirls scoppiato in seguito alla denuncia della giornalista Francesca Barra è solo l'ultimo di una ormai lunga serie di scandali simili. Tutti prova del fatto che se non regolamentata, la tecnologia può solo fare danni.