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22:06 mercoledì 17 settembre 2025
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.

Grand Theft Hamlet è il documentario più assurdo che vedrete nel 2025

10 Ottobre 2024

Nella mente della grandissima maggioranza delle persone, a un estremo si trova l’Amleto di William Shakespeare e all’estremo opposto la saga videoludica di GTA. Ed è proprio perché la grandissima maggioranza delle persone ragiona in questa maniera che solo pochi diventano registi di mestiere: perché per un regista AmletoGTA non solo non sono affatto distanti ma, anzi, sono abbastanza vicini da mescolarsi.

È questa, infatti, l’idea alla base di uno dei film più chiacchierati quest’anno nel circuito dei festival: Grand Theft Hamlet di Pinny Grylls e Sam Crane, un documentario su due attori disoccupati e squattrinati che nel 2021, durante il lockdown, decidono che sarebbe proprio divertente provare a mettere in scena Amleto all’interno di Grand Theft Auto. Ovviamente non ci riescono (non è facile organizzare una spettacolo teatrale per un pubblico al quale bisogna chiedere «per favore, se poteste evitare di ammazzarvi»), e quindi decidono che sarebbe proprio divertente fare un documentario su due attori squattrinati e disoccupati che provano a mettere in scena Amleto all’interno di Grand Theft Auto. La seconda volta si dimostra quella buona, ne viene fuori un documentario molto strano e molto ben recensito, presentato in anteprima nell’ultima edizione del SXSW, dove ha vinto il premio per il miglior documentario.

Adesso, come riporta Scott Roxborough sull’Hollywood Reporter, Mubi ha deciso di acquistare i diritti per la distribuzione del film negli Stati Uniti e quelli, in esclusiva, per la distribuzione SVOD – streaming e video on demand – nel resto del mondo. La piattaforma, secondo le prime indiscrezioni, avrebbe intenzione di distribuire il film nei primi mesi del 2025. Nell’attesa di vederlo – per chi si trova lì, verrà proiettato il 15 ottobre al BFI London Film Festival, e poi di nuovo il 20 in versione Imax – potete leggere le recensioni pubblicate fin qui: stando a Rotten Tomatoes, il film è piaciuto al 95 per cento della critica.

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