Cose che succedono | Cronaca

In Galles un uomo ha trovato un monolite simile a quelli apparsi in tutto il mondo nel 2020

A dicembre del 2020, poche settimane prima che la nostra attenzione venisse assorbita definitivamente dall’inizio della pandemia e dalla chiusura del mondo, il mistero che ci appassionava di più era quello dei “monoliti” improvvisamente comparsi prima negli Stati Uniti – uno in Utah, poi un altro in California e ancora uno in Nuovo Messico – e dopo in Europa (in Romania la prima apparizione). Per rinfrescare la memoria, c’è un’utile e completa guida di Vox. Nei mesi e negli anni a venire sono venuti poi molti altri monoliti, installati in mezzo mondo da ammiratori e imitatori del collettivo di artisti The Most Famous Artist, gli autori delle prime installazioni americane. A distanza di più tre anni, di una pandemia e di diversi lockdown, è apparso un nuovo monolite, questa volta nella contea di Powys, in Galles.

A scoprire il monolite è stato un escursionista, Craig Muir, arrivato in cima alla collina di Hay Bluff nel corso di una passeggiata. L’uomo, come raccontato dal Guardian, appena ha visto l’oggetto conficcato nella terra sulla sommità della collina ha subito pensato si trattasse di un Ufo (e d’altronde il 2023 è stato l’anno in cui gli eventi quasi ci hanno “costretto” a credere all’esistenza nell’universo e presenza sulla Terra degli extraterrestri, come raccontavamo in questo articolo). Muir ha spiegato ai giornalisti che lo hanno intervistato che non c’è modo di salire fino alla cima della collina Hay Bluff in macchina, quindi l’unica spiegazione plausibile è che un gruppo di persone – o alieni, se siete della scuola di pensiero che wants to believe – abbia camminato fin lì portandosi appresso il monolite (un oggetto piuttosto pesante, alto tra i tre e i quattro metri).

Nessuno però ha ancora reclamato la “paternità” di questo monolite. Gli esperti – probabilmente gli stessi che hanno compilato la dettagliatissima pagina dedicata su Wikipedia – hanno già notato una notevole somiglianza con quello trovato quattro anni fa sulla Compton Beach, sull’Isola di Wight. Vedremo se questo sarà l’inizio di una seconda ondata di monoliti e, soprattutto, se magari questa volta riusciremo a scoprire le ragioni e gli scopi di questa opere.