È l'ultima trovata di quella che è già considerata la migliore campagna promozionale della storia del cinema. Grazie anche e soprattutto agli sforzi di Chalamet.
Prima di smettere con l’alcol Denzel Washington beveva due bottiglie di vino al giorno
In questo periodo Denzel Washington sta presentando insieme a Paul Mescal e gli altri colleghi il Gladiatore II. Tra le domande che vengono poste più spesso agli attori ci sono quelle sulla preparazione fisica per il ruolo (Mescal ha parlato di sollevamento pesi e di una dieta a base di pollo). In un lungo pezzo scritto in prima persona su Esquire, Washington ha raccontato di aver perso del peso grazie al suo amico Lenny Kravitz, che due anni fa l’ha convinto a farsi fare un programma da un personal trainer. Aggiungendosi alla lunga lista dei vip che soprattutto negli ultimi anni stanno parlando della loro sobrietà (ne parlavamo qui), Washington ha raccontato di essere sobrio da ormai da 10 anni
I suoi problemi con l’alcol, racconta nel pezzo, sono durati più di 15 anni e sono iniziati negli anni Novanta. «Il vino era la mia passione, stappavo bottiglie da 4000 dollari perché erano le ultime rimaste», scrive. L’attore, che in Flight del 2012 interpretava proprio un pilota alcolista, ha raccontato che nel 1999 aveva creato una cantina con 10 mila bottiglie di vino nel tentativo di mascherare la sua abitudine a bere ogni giorno. «Alla fine mi ero abituato a chiamare Gil Turner’s Fine Wines & Spirits su Sunset Boulevard e ordinavo due bottiglie. Mia moglie mi chiedeva: “perché continui a ordinarne solo due?” Io rispondevo: “Perché se ne ordino di più, berrò di più”. Quindi mi limitavo a ordinare due bottiglie e nel corso della giornata le bevevo entrambe». A dicembre l’attore festeggerà dieci anni senza alcol: Washington ha smesso di bere a 60 anni: «questo è l’ultimo capitolo», scrive, «se ho davanti a me ancora trent’anni, cosa voglio fare? Mia madre è vissuta fino a 97».
È l'ultima trovata di quella che è già considerata la migliore campagna promozionale della storia del cinema. Grazie anche e soprattutto agli sforzi di Chalamet.
Con tanto di lettera indirizzata a tutti i Ceo delle aziende Fortune 500, invitati a vedere il film il 17 dicembre a New York alle ore 17 locali.
La serie di Ryan Murphy con protagonista Kim Kardashian è stata descritta come la peggiore di tutta la storia della televisione. Ma chi ama davvero la tv spazzatura sa di aver visto un classico immediato, un capolavoro del genere.