Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Dall’iPhone alla Polaroid
Conoscete già i ragazzi di Impossible Project, vero? Se la risposta è no, spieghiamo rapidamente: Impossible Project è un’azienda che ha resuscitato l’instant film, ovvero la Polaroid, comprando uno degli ultimi capannoni a Enschede, in Belgio, e ha ricominciato la produzione di quelle macchine fotografiche che hanno segnato gli ultimi anni della storia della fotografia. Non solo pellicole e macchine, però: in futuro nascerà una vera e propria stampante per immagini in formato Polaroid. O meglio, un “convertitore”, dal supporto digitale dell’iPhone a quello analogico.
Il progetto è finanziabile su Kickstarter (qui) e ha già raccolto più dei fondi necessari. Come funziona? Semplicissimo: è sufficiente “montare” la piccola camera oscura e appoggiarvi sopra l’iPhone, con l’immagine scelta rivolta verso l’interno dell’apparecchio, e la luce dello schermo attiverà i composti chimici che la imprimeranno sulla pellicola istantanea, in pochi minuti.
Come al solito, con determinate donazioni si ha diritto a gustose ricompense: è possibile ricevere l’Impossible Instant Lab, in vari formati (Basic, Black, e Gold) a partire da 149 euro.
Qui di seguito alcune immagini che ne spiegano meglio il funzionamento.





Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.