Soppiantata da Millennial, Gen Z e pure dai boomer, alla Generazione invisibile resta almeno la soddisfazione di aver prodotto un grande romanzo: Generazione X di Douglas Coupland, tornato in libreria grazie ad Accento Edizioni.
Nel suo Un giorno nella vita di Abed Salama, con cui ha vinto il Pulitzer, Nathan Thrall racconta il conflitto israelo-palestinese a partire da un incidente stradale e mostra come in una zona di guerra anche l'architettura e l'urbanistica siano armi.
Intervista a Raffaele Petrini e Alessandro Tavola, fondatori della casa di distribuzione che in questi giorni ha riportato in sala L'odio di Kassovitz e che sta facendo riscoprire i classici a una nuova generazione di spettatori.
È morta il 13 maggio a 92 anni, dopo una vita passata tutta a leggere e scrivere, a unire il familiare con il meraviglioso, diventando una maestra del racconto.
Lo scontro a suon di diss track delle scorse settimane non è solo la resa dei conti tra due miliardari annoiati e livorosi: è un conflitto tra due modi opposti di intendere il ruolo dell'hip hop e dei giovani uomini neri nell'America di oggi.
Dopo anni in cui le serie tv sono state il principale consumo culturale e le piattaforme streaming sembravano il futuro, i film stanno tornando rilevanti come arte ed esperienza. E il Festival di Cannes, che apre oggi, potrebbe essere un'altra conferma.
È morto a 98 anni il regista e produttore, gran maestro del basso costo, scopritore di registi e attori, erogatore seriale di film di serie B (a volte anche Z), idolo dei cinefili snob.
L’ultimo a coinvolgerci è il film Challengers, ma poco prima ci sono stati anche Passages, e Les Amours Imaginaires. Come sono cambiati negli anni, e cosa li caratterizza oggi?