Le fragranze femminili di Creed

In un momento in cui la profumeria artistica gode di una rinnovata rilevanza culturale, la casa profumiera inglese amplia la sua offerta con il lancio del nuovo Eladaria.

di Studio
19 Marzo 2025

Le fragranze continuano a vivere il loro momento speciale, nonostante un mercato del beauty che inizia ad accusare i primi colpi di un rallentamento. Un momento speciale che nasce, inaspettatamente, con la pandemia, durante la quale i profumi sono stati le star inaspettate dello shopping da lockdown. Dopo la prevedibile, e durissima, battuta d’arresto dovuta all’azzeramento dei viaggi (e quindi degli acquisti da duty free) e delle occasioni sociali, i profumi si sono resi protagonisti di quel fenomeno che viene definito “blind buy”, ovvero l’acquisto a scatola chiusa.

Il boom della profumeria artistica

Complice il cambio di linguaggio nella comunicazione di molti brand e il crescere di una sempre più folta nicchia di appassionati che di profumi discutono sui social media (prima Instagram, poi TikTok), l’esperienza d’acquisto del profumo si è rapidamente modificata. Sempre più persone, ad esempio, hanno scoperto i cosiddetti “discovery kit”, in cui si possono annusare più fragranze in piccole quantità prima di acquistare una bottiglia, oppure hanno iniziato a seguire creator che hanno fatto del mondo del profumo, e del profumo artistico nello specifico, il cuore dei loro contenuti sui social.

Secondo la società di analisi Daash, riportati sempre da Business of Fashion, nel 2024 i profumi artistici hanno rappresentato il 15 per cento della spesa complessiva dei prodotti di bellezza di fascia alta e, a differenza di altri comparti, non mostrano segni di cedimento. La crescita, secondo gli analisti, è dovuta a un vero e proprio cambiamento culturale, dovuto al fatto che i consumatori della Generazione Z, Generazione Alpha e Millennial vedono il profumo come un oggetto da collezione e non un acquisto occasionale. Molti fra loro scelgono di costruirsi «un vero e proprio “guardaroba” di profumi», magari anche da esporre in qualche zona della casa, di più fragranze di lusso, «riducendo la spesa in altre categorie».

Appassionandosi alla materia, non si può che arrivare a conoscere The House of Creed, l’autentica casa profumiera che si dedica alla creazione di fragranze originali realizzate con ingredienti straordinari sin dal 1760, anno nel quale James Henry Creed, a Londra, regalò un paio di guanti profumati a re Giorgio III. The House of Creed, diventata fornitrice ufficiale per la Corte Reale inglese, rappresenta un’eccellenza creativa da oltre 260 anni ed è distribuita in Italia da Calé, specializzato nella profumeria artistica. Nelle sue fragranze, Creed utilizza le migliori essenze naturali: la rosa in Bulgaria, in Francia, in Turchia e in Marocco; il gelsomino e la tuberosa in India, l’iris fiorentino in Toscana, il vetiver ad Haiti, il bergamotto in Calabria. Le materie prime di alta qualità vengono pesate, miscelate e macerate, nella maggior parte dei casi a mano, in un piccolo laboratorio artigianale nei pressi di Fontainebleau, in Francia.

Carmina, Queen of Silk, Eladaria: le nuove fragranze femminili di Creed

Conosciuto per le sue iconiche fragranze maschili, dal 2023 Creed accresce il suo portfolio di fragranze femminili realizzate con la stessa maestria e ricerca. Un trio la cui prima uscita è stata Carmina, la cui ispirazione proviene dai quaderni con i bozzetti disegnati da Henry Creed e tramandati in famiglia per generazioni, recentemente riscoperti nelle sale private di Avenue Pierre 1er de Serbie a Parigi, sede storica della prima Creed Boutique. Le pagine di questi taccuini sono corredate dagli schizzi di abiti colorati e voluminosi immaginati di tessuti preziosi e Carmina cattura lo spirito della donna che si ritrova in quei disegni: un’eroina per definizione. Nell’intenso sillage, l’amarena e il pepe rosa danno un tocco di contemporaneità alla violetta e a una soffusa nota di rosa. Lo zafferano aggiunge calore, sovrapponendosi a muschi delicati e ambra. Infine, il legno di cashmere aggiunge le lussuose note legnose che rendono la fragranza così accattivante.

Il 2024, invece, è stato la volta di Queen of Silk, descritto come «un arazzo olfattivo intessuto di materie prime che evocano le terre lontane da cui un tempo proveniva la seta». Queen of Silk infonde le inebrianti sfumature floreali e fruttate dell’osmanto cinese e della tuberosa a una complessa trama fatta di patchouli di Giava, legno di cedro e Agarwood, circondati da una morbida vaniglia del Madagascar e da ricche note ambrate. Il 2025, infine, è l’anno di Eladaria, disponibile a partire dal 4 marzo. Eladaria, che in arabo significa «giardino lussureggiante», ridefinisce la classica rosa attraverso una composizione moderna e luminosa che mescola luce e ombra, sensualità e freschezza trasportando chi la indossa all’interno di una favola. Eladaria rivela note frizzanti di agrumi, un romantico accordo di rosa e raffinate nuance legnose creando un’esperienza olfattiva sensuale ed eterea. Per gli amanti del profumo ricercato, vecchi e nuovi, sono tutti mondi da scoprire e collezionare.

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