Come dormire nel letto di Usain Bolt

O di Federica Pellegrini, o di Ryan Giggs, o ancora di Oscar Pistorius. Dormire, insomma, dove hanno dormito gli atleti olimpici, utilizzare i loro armadi, i loro comodini, le lampade, le poltrone. È semplice e conveniente, anche se non sembra. Gli organizzatori di Londra 2012 hanno già messo in vendita tutto il mobilio, o quasi, distribuito nel Villaggio Olimpico londinese (nella foto, Boris Johnson “testa” uno dei letti).
Gli organizzatori della “grande svendita”, Ramler Furniture, ha già creato un sito, www.remainsofthegames.co.uk, in cui è già possibile visionare e acquistare, ad esempio, dei pacchetti “da camera da letto” (completi di tavolo, letto, materasso e lampada) al prezzo di 99 sterline.
L’azienda non potrà purtroppo confermare su quale esatto cuscino ha poggiato il volto il vincitore dei 100 metri, ma i prezzi sono davvero competitivi: si va dal mobilio dell’area reception, il cui costo si aggira intorno ai 3000 euro, fino ai 50 centesimi di sterlina per gli appendiabiti.
I mobili saranno effettivamente disponibili dopo la fine delle Paralimpiadi, e presenteranno una targa di “autenticità” collegata a Londra 2012.
Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.