Dopo anni di tentativi falliti, finalmente Call of Duty diventerà un film
Grazie a un accordo tra Paramount e Activision, una delle più importanti saghe videoludiche di sempre arriverà sul grande schermo.

Paramount ha finalmente ottenuto i diritti per fare di Call of Duty un film: dopo anni di speculazioni e tentativi falliti, il franchise avrà dunque la sua versione live action. Anche se di certo, al momento, c’è solo il fatto che il film prima o poi si farà. Secondo alcune indiscrezioni, Steven Spielberg avrebbe voluto dirigere il film, ma Activision avrebbe cortesemente declinato. Secondo quanto riportato da DesignTaxi e ripreso da testate come Puck News e Windows Central, Spielberg avrebbe presentato una proposta attraverso Amblin Entertainment (la società di produzione di Spielberg) e Universal. Non un’idea abbozzata, ma un progetto solido che prevedeva il cosiddetto “Spielberg Deal” ossia budget ai massimi livelli, compensi altissimi per cast e troup e, soprattutto, controllo totale su produzione, marketing e montaggio finale.
Activision, oggi proprietà di Microsoft dopo la più grande acquisizione nella storia dei videogiochi, non se l’è sentita. Il rischio, per l’azienda, era quello di cedere troppo potere creativo e ritrovarsi con un film che fosse troppo l’opera di un autore e non abbastanza vetrina per il brand. È qui che entra in gioco Paramount che, disposta a lavorare assieme ad Activision in modo da tenere tutti contenti, ha portato a casa l’accordo.
David Ellison, Ceo Paramount, lo ha definito «un sogno che diventa realtà», promettendo di rispettare l’eredità di un franchise che, dal 2003 a oggi, ha venduto oltre 500 milioni di copie. I dettagli della trama restano ancora segreti. Tuttavia, come riportano alcune indiscrezioni raccolte da DesignTaxi, il film potrebbe essere un adattamento di uno o più capitoli delle saghe Modern Warfare o Black Ops, molto amate dai fan per le loro campagne e personaggi. L’accordo lascia anche spazio alla possibilità di creare un vero e proprio universo narrativo, con potenziali spin-off che potrebbero trasformare anche la versione cinematografica di Call of Duty in un vero e proprio franchise.

A The Voice of Hind Rajab di Kawthar ibn Haniyya il Gran premio della giuria, Toni Servillo vince la Coppa Volpi per la sua interpretazione in La grazia, di Benny Safdie la Miglior regia con The Smashing Machine.

L'opera prima di Giulio Bertelli, presentata alle Settimane della critica a Venezia e distribuita in sala da Mubi, mescola fiction e documentario per raccontare tutto il sangue, il sudore e le lacrime nelle vite di tre atlete.