E che ha già ricevuto l'appoggio sia di von Trier che di Vinterberg.
Boris Johnson ha salutato il Parlamento citando Terminator
Il Parlamento inglese è uno dei luoghi in cui si è costruita la liberal democrazia per come la conosciamo oggi, un luogo in cui si sono tenuti alcuni dei discorsi fondamentali della storia della politica internazionale. Da oggi, in quelle storiche sale, in quegli antichi corridoi risuoneranno per sempre anche le tre quattro parole con le quali l’ormai ex Primo ministro Boris Johnson ha salutato per l’ultima volta gli onorevoli che lo hanno accompagnato in questi anni di governo: «Hasta la vista, baby». È così, infatti, che Johnson ha deciso di dare il commiato alla House of Commons: citando il Terminator modello T-800 interpretato da Arnold Schwarzenegger. Come se tutto questo non fosse di per sé già abbastanza surreale, alla fine del discorso di Johnson, subito dopo che il premier uscente ha finito di pronunciare la parola “baby”, tutti i deputati del Partito conservatore sono scattati in piedi, tributandogli una standing ovation.
A parte la peculiare citazione scelta come chiosa del suo discorso, il resto del discorso di Johnson è stato più “consono” a quel che ci si aspetta un Primo ministro dica al Parlamento nel suo discorso d’addio. «Mi permetto di dare qualche consiglio a chi verrà dopo di me, chiunque sarà», ha detto Johnson. «State vicini agli americani, difendete gli ucraini, difendete la libertà e la democrazia in tutto il mondo. Abbassate le tasse e liberalizzate ogni volta che ne avete l’occasione, in modo da fare di questo Paese il miglior luogo in cui vivere e investire». Dopo una breve pausa, Johnson deve anche essersi ricordato che fino a questo momento il Primo ministro è stato lui, che i conservatori governano ininterrottamente da dodici anni, quindi ha aggiunto: «Cosa che è già».
Non sono mancate neanche le frecciatine. Evidentemente sfibrato da anni di discussione sulle risorse a disposizione del governo, BoJo ha detto che «amo il Ministero dell’economia ma ricordatevi che se fosse dipeso dal Ministero non avremmo costruita la M25 o il Canale della Manica». E c’è stato anche un momento dedicato alle degenerazioni della società moderna, dominata dalla vanità dei social media: «Twitter non è importante», ha detto Johnson. Quello che è importante, ha spiegato poi, sono i fatti. E tra i fatti della sua carriera politica c’è aver realizzato la Brexit, da lui definita come il processo attraverso il quale «Abbiamo ricostruito la nostra indipendenza».

Il film di Mascha Schilinski ha lasciato ammirati tutti quelli che lo hanno visto. Ispirato dalle Vergini suicide di Sofia Coppola e dal Nastro bianco di Michael Haneke, è uno dei favoriti per la vittoria della Palma d'oro.