Oggi l'Ft celebra i 125 anni di vita (auguri). In questi tempi di futuro incerto e grandi contrapposizioni nei giornali, una lezioncina firmata Lawson
Non è un periodo molto fortunato per il cinema italiano. Al di là della crisi, forse è perché anche il pubblico ora pretende qualcosa di nuovo.
La storia e le opere di Richard Massingham, il medico-regista che negli anni '40 insegnò agli inglesi ad affrontare la modernità (e a soffiarsi il naso).
Fenomenologia del penalty, da Osvaldo a Panenka, da Baggio a Drogba. Segnare, sbagliare, ma è la cornice l'aspetto davvero importante.
L'arrivo dei Nets, la gentrificazione, il rapporto con Manhattan, l'odio/amore di chi ci è nato, di chi è scappato: il punto su Brooklyn.
Ascesa, declino e ritorno (forse) di Nokia, l'ex leader mondiale della telefonia mobile che comincia a orientarsi nel mercato degli smartphone.
Vita e miracoli di Jay-Z, leader e imprenditore travestito da rapper: «I'm not a businessman, I'm a business, maaan!». Un artista che è diventato brand.
Tutte le leggende metropolitane che circondavano le Destiny's Child, molto prima del Super Bowl e (quasi) al netto di Beyoncé.