Due inglesi hanno creato il primo database mondiale di statue commemorative del calcio, quelle che rendono immortali i gesti e i corpi dei campioni di ogni epoca. L'importanza di contenitori di ricordi monumentali nell'epoca del virtuale.
È scomparso a 84 anni Patrick Seale. Ritratto tra luci e ombre dell'uomo, dello scrittore, del narratore di vite altrui. Una lunga storia che passa per Martin Amis, il clan Assad e 007 doppiogiochisti.
Esce per Einaudi l'ultima raccolta di racconti dello scrittore americano, ex fratello letterario di Saunders, Wallace, Moody, Eugenides. Un'introduzione alla sua opera, punto per punto: dalle affinità con Carver al compito della "sua" letteratura.
Come Steven "Stevie G." Gerrard, icona glocal, si è conquistato l'Inghilterra partendo dalla provincia dell'impero. È ancora lì, dopo una vita ad Anfield. E stavolta vuole fare l'unica cosa che gli manca davvero: vincere il campionato.
Secondo un sondaggio, più di un tedesco su due dichiara di «empatizzare con il punto di vista di Putin sulla Crimea». In Germania ne è nato un dibattito che vi raccontiamo.
I due creatori dei font più popolari della nostra epoca si fanno la guerra in tribunale. Una storia di design, vecchia New York e amicizie finite male.
C'è una canzone che dice di essere felici, un'evoluzione della famosa canzone per bambini sul battere le mani, e funziona: funziona anche in tempi in cui "felicità" è una parola, purtroppo, quasi tabù.
La settimana scorsa Jeb, figlio del 41esimo e fratello del 43esimo presidente degli Stati Uniti, ha dichiarato che entro la fine dell'anno deciderà se correre o meno per la Casa Bianca. Le origini, la moglie ispanica, il ruolo nei repubblicani di oggi.
L'enorme fallimento di una start up, un'analisi sulla sottocultura emo, perché la teoria dei giochi premia Putin, una rivalutazione (al ribasso) del big data. Cose belle da leggere con calma.
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È uscito ieri nelle sale italiane e sembra fatto per coccolare gli spettatori. Che, poi, non è per forza una brutta cosa. Ma il dubbio resta: Wes Anderson gira sempre lo stesso film, soltanto ambientato in luoghi diversi?