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La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

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L'importanza della colonna sonora nei videogame: senza citare blockbuster, prendiamo due casi in cui la musica si fa gioco.

22 Marzo 2013

Proteus è un gioco d’esplorazione e musica. Lo si può acquistare online per 10 euro e contiene un mondo fatto di natura e colori in cui un personaggio misterioso vaga su un’isola arrivando a nuoto dal mare. Ci si può appartare dietro un albero o seguire la collina che domina l’atollo. Non c’è nessuna missione: non c’è assolutamente nulla da fare, se non esplorare. A fare da compagnia ai giocatori c’è una colonna sonora molto ricercata realizzata dal musicista statunitense David Kanaga, che varia a seconda del percorso scelto, improvvisando il sottofondo sonoro a seconda delle azioni del giocatore. Dipende da dove ti porta la tastiera: se ci si avvicina a un albero, la melodia cambia, così come se all’improvviso ci si ferma. Proteus, creato da Ed Key, tra il 2011 e il 2012 ha sbancato parecchi festival indie di videogame, vincendo all’Indiecade il premio per il miglior audio. Questo non-videogioco in cui la musica la fa da padrone la dice lunga sull’importanza che ormai da tempo hanno assunto le colonne sonore dei videogame. Nascono vere e proprio Ost (Original soundtrack) come quelle dei film, e può succedere che qualcuno tenti il percorso inverso: fare un album pensando a ogni canzone in riferimento a una “scena” di un gioco. Tettix, musicista di Atlanta, ha appena pubblicato Solace, «la colonna sonora di un gioco al quale non giocherete mai», perché non esiste, non è mai esistito né tantomeno esisterà. L’album consta di 22 brani, ognuno dei quali è “ispirato” a un’immagine di Solace, il non-videogioco. «Sono sempre stato affascinato dalla musica che racconta una storia» ha spiegato al sito Boing Boing. «Se le colonne sonore dei giochi fossero state disponibili negli anni ’80 probabilmente le avrei ascoltate di continuo (come faccio adesso)».

Ma com’è fatto Solace (il gioco)? Da quanto si può immaginare dalle immagini pubblicate da Tettix sul suo sito, il videogame avrebbe come protagonista un organismo colorato e rotondo con delle chele al posto delle mani. Il resto lo deve aggiungere e creare l’ascoltatore: si tratta di «musica che costruisce un mondo più che narrare una storia», ha spiegato. E ci sono anche regole precise: il gioco è ambientanto in un ecostistema Mmo (Massive multiplayer online) in cui «ogni creatura presente nelle immagine è un giocatore» che l’utente deve uccidere per fare evolvere il suo personaggio e acquisire nuovi poteri. Si direbbe avvincente, peccato che non ci sia modo di giocarci veramente – e Tittex ci tiene a precisare che non ha intenzione di chiedere soldi per svilupparlo a Kickstarter, anche perché non saprebbe comunque creare un gioco. Comunque vada, l’idea è valida sia per gli amanti del gaming che per chi è più interessato all’aspetto musicale della vicenda. È possibile scaricare l’album e le immagini di riferimento da qui. Dopodiché dovete lasciare fare alla vostra fantasia.

Anticipazione del nuovo numero di Studio, in edicola e in libreria (qui il sommario completo).

Immagine: una schermata di Proteus

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