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Da oggi scatta il blocco ai siti porno per i minorenni, solo che al momento non è bloccato niente Dal 12 novembre i portali per adulti devono controllare l'età degli utenti con un sistema esterno e anonimo, che però non è ancora operativo.
È morto Homayoun Ershadi, leggendario attore iraniano che Abbas Kiarostami scoprì a un semaforo Il suo ruolo ne Il sapore della ciliegia lanciò una carriera iniziata per caso: nonostante il successo, non si è mai sentito un vero attore.
Papa Leone XIV ha rivelato i suoi quattro film preferiti e tra questi non ci sono né ConclaveThe Young Pope E neanche Habemus Papam e I due Papi né nessun altro film che parli di Papi.
Hbo ha annunciato che V per Vendetta tornerà, stavolta come serie tv Del progetto al momento si sa pochissimo, ma è già stato confermato James Gunn nel ruolo di produttore esecutivo.
Le aziende di Big Tech stanno investendo nella creazione di neonati “di design”, cioè geneticamente modificati I miliardari della Silicon Valley hanno deciso che quello di cui l'umanità ha bisogno è una formula per creare “neonati potenziati”.
Secondo il presidente della COP30 i Paesi ricchi dovrebbero tutti prendere lezioni di ambientalismo dalla Cina André Corrêa do Lago ha detto che la Cina, uno dei tre maggiori inquinatori al mondo, è l'esempio che il resto del mondo dovrebbe seguire.
Prima di essere scarcerato, Sarkozy si è vantato su Instagram di tutte le lettere che stava ricevendo in carcere Un reel sull'Instagram dell'ex Presidente mostra le tante lettere, regali e cartoline inviategli dai sostenitori. Lui ha promesso che risponderà a tutti.
I giurati del Booker Prize hanno detto di aver premiato Nella carne di David Szalay perché «non abbiamo mai letto niente del genere» Già pubblicato in Italia da Adelphi, il romanzo di Szalay si conferma così, ancora una volta, uno dei libri dell'anno.

Una delle priorità di questa Mostra del cinema è stata evitare che Brad Pitt e Angelina Jolie si incontrassero

03 Settembre 2024

Come in tutti i mestieri, anche quello di direttore artistico della Mostra del cinema di Venezia ha i suoi lati nascosti, le sue parti imprevedibili. Per esempio: direste mai che un direttore artistico deve anche assicurarsi che le agende e gli itinerari degli attori non provochino spiacevoli incontri e imbarazzanti circostanze? È questo il caso, come scrive Jada Yuan sul Washington Post, di due celebrità protagoniste di questi primi giorni veneziani: Angelina Jolie e Brad Pitt.

Del divorzio tra Jolie e Pitt è stato detto, scritto e letto tutto, anche se nessuno ne ha scritto meglio di Angelica Jade Bastién su Vulture: “What Was Brangelina” il titolo del pezzo, racconto dall’inizio alla fine della coppia che ha ridefinito il concetto di power couple hollywoodiana. Dopo il divorzio i rapporti tra i due sono sempre stati pessimi – ci sono cause e controcause in corso, sono in discussione sia la divisione del loro notevole patrimonio che, soprattutto, l’affidamento dei sei figli – tanto che, appunto, una domanda che tanti si sono posti alla vigilia della Mostra del cinema è stata “ma cosa succederebbe se i due si dovessero incontrare sul Lido?”. Domanda alla quale non avremo risposta, sicuramente non stavolta, probabilmente mai. In un’intervista a Vanity Fair, Alberto Barbera aveva detto che «non c’è nessuna possibilità che i due si incontrino». E, in effetti, il programma della Mostra sembra essere stato realizzato tenendo in considerazione anche questa particolare necessità.

Jolie, arrivata a Venezia per presentare Maria di Pablo Larraín e prendersi la standing ovation che a detta di tutti segna l’inizio della sua rincorsa all’Oscar, è rimasta sul Lido fino a venerdì 30 agosto, sabato 31 era già a Telluride, Colorado, per la prima americana del film. Nello stesso giorno in cui Jolie rientrava negli Stati uniti, sul Lido arrivava Brad Pitt, accompagnato dalla fidanzata Inés de Ramón e dal buddy George Clooney. Assieme a quest’ultimo, Pitt è stato artefice e protagonista di alcuni dei momenti fin qui più condivisi sui social in questa edizione della Mostra. Certo, va detto che il mattatore è stato Clooney, e c’è chi sostiene che anche in questo c’entrino i cattivi rapporti tra Jolie e Pitt: quest’ultimo avrebbe chiesto di parlare il minimo indispensabile con i giornalisti e avrebbe ceduto volentieri il centro della scena a Clooney, per paura di incappare nella (prevedibile) domanda sullo stato del suo divorzio.

Per questo stesso motivo, alcune risposte di Jolie durante la conferenza stampa di presentazione di Maria sono sembrate delle frecciatine rivolte all’ex. In particolare una risposta: a un giornalista che le ha chiesto come mai avesse lasciato passare tanto tempo prima di fare un ritorno in scena come quello visto a Venezia (la standing ovation lunghissima alla fine di Maria, le lacrime durate per tutto il tempo dell’applauso), Jolie ha risposto che «negli ultimi anni la mia famiglia ha avuto bisogno di me».

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