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10:00 martedì 2 dicembre 2025
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La Tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore delle pensioni che si era travestito da sua madre Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
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Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

28 Aprile 2025

L’ultima volta che è stato a Venezia era il 2017, per presentare il film Downsizing – Vivere alla grande. Otto anni dopo, Alexander Payne torna sul Lido, stavolta come presidente della giuria dell’82esima Mostra del Cinema, in programma dal 27 agosto al 6 settembre. «È un grandissimo onore e una gioia far parte della Giuria. Anche se confesso l’imbarazzo di un regista nel dover confrontare i film uno contro l’altro, mi inchino davanti alla storia quasi centenaria della Biennale del Cinema, che celebra a gran voce il cinema come arte», queste le parole con le quali Payne ha commentato la notizia.

Il direttore della Mostra, Alberto Barbera, ha spiegato così la scelta di Payne: «Lui appartiene a quella ristretta cerchia di cineasti-cinefili, la cui passione per il cinema è alimentata dalla conoscenza dei film del passato e dalla curiosità per il cinema contemporaneo, senza confini o barriere di sorta. Queste qualità – insieme alla sua esperienza di filmmaker, regista e sceneggiatore – lo rendono il candidato ideale per presiedere il lavoro della Giuria di Venezia, chiamata a valutare film provenienti da tutto il mondo. Sono grato ad Alexander per aver accettato il mio invito, che suggella una conoscenza che risale ai tempi del suo cortometraggio di diploma alla UCLA».

Quella di Payne è la seconda presenza confermata a Venezia, dopo quella di Werner Herzog, che parteciperà alla Mostra per ricevere il Leone d’oro alla carriera.

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«Questa la considero una medaglia», ha detto il regista, che ne ha approfittato anche per ricordare a tutti i numerosi nuovi progetti ai quali sta lavorando.

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Noto al grande pubblico come vincitore di un Oscar e di un Golden Globe per la sceneggiatura di Shakespeare in Love.

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