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13:16 venerdì 19 dicembre 2025
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.

A Different Man, il film A24 appena presentato al Sundance, è l’Elephant Man della nostra generazione

22 Gennaio 2024

Parlando del film, The Hollywood Reporter ha citato il famoso episodio di The Twilight Zone, dal titolo “Eye of the Beholder”, in cui gli esseri umani si rivelano essere dei freak emarginati della società. Rivelando una trama contorta, oscura e anche comica che fa pensare al recente Sick of Myself, A Different Man, appena presentato al Sundance, racconta la storia di un aspirante attore affetto da neurofibromatosi che riesce miracolosamente a guarire, per poi ritrovarsi a desiderare la vita che aveva prima, quando il suo viso era ancora deforme, perché un ruolo teatrale basato sulla sua vita viene assegnato a un altro attore.

A interpretare la prima versione del protagonista è l’attore e attivista britannico realmente affetto da neurofibromatosi Adam Pearson, già protagonista di Chained for Life, sempre diretto da Aaron Schimberg (2019), e già visto anche in Under The Skin di Jonathan Glazer del 2013. Nel cast ci sono anche Renate Reinsve (The Worst Person in the World) e Sebastian Stan (conosciuto soprattutto per la sua interpretazione di Winter Soldier/Bucky Barnes nel Marvel Cinematic Universe), doverosamente truccato per ricreare un effetto simile a quello della malattia finché, guarendo, non rivela il suo vero volto.

Secondo quanto si evince dalle prime recensioni, A Different Man è prima di tutto un film molto divertente. IndieWire l’ha definito un thriller «brillante e spassosissimo» e anche Variety ha elogiato il suo «oscuro senso dell’umorismo», raccontando come durante la proiezione il pubblico del Sundance sia rimasto rapito dagli sviluppi della «sceneggiatura tortuosa», da una scena di sesso «strana e kinky» che ha fatto «dimenare le persone sulle poltroncine» e anche un po’ di «gore» che ha provocato «urla tra il pubblico». Ma questo è quello che si legge nell’articolo sulla reazione delle persone sala: qui trovate la vera recensione (anche qui viene citata Twilight Zone), in cui si sottolinea come il film, pur facendo molto ridere, sollevi importanti domande sul rapporto tra identità e rappresentazione e sull’apparenza.

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