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20:13 martedì 15 luglio 2025
Il figlio di Liam Gallagher si sta facendo bello ai concerti degli Oasis indossando le giacche del padre Gene Gallagher è stato pizzicato a indossare una giacca Burberry di papà al concerto di Manchester: l’ha definita un «cimelio di famiglia».
In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.
Hbo ha pubblicato la prima foto dal set della serie di Harry Potter e ovviamente ritrae il nuovo Harry Potter L'attore Dominic McLaughlin per la prima volta volta in costume, con occhiali e cicatrice, sul set londinese della serie.
Nel nuovo disco di Travis Scott c’è un sampling di Massimo Ranieri In uno dei più improbabili crossover di sempre, nella canzone "2000 Excursion" di Scott si trova anche "Adagio Veneziano" di Ranieri.
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 

La Palma d’oro vinta da Jafar Panahi sta facendo litigare la Francia e l’Iran

La Repubblica islamica non ha gradito un commento sul film fatto dal ministro degli Esteri francese: ne è nata una crisi diplomatica.

27 Maggio 2025

Ad attendere Jafar Panahi al rientro in Iran dopo la vittoria della Palma d’Oro c’erano molti cinefili, ma anche alcuni oppositori del regime iraniano. All’aeroporto di Teheran una piccola folla ha acclamato il regista in un’atmosfera di festa, tra foto e fiori per celebrare la storica vittoria al Festival di Cannes, come riportato dal collega regista Mehdi Naderi. La prima Palma d’Oro iraniana dai tempi di Il gusto della ciliegia di Kiarostami qualche tensione diplomatica l’ha comunque creata. Le Monde riporta come Teheran abbia convocato l’ambasciatore francese dopo il commento del ministro degli Esteri Jean-Noël Barrot, che ha definito la vittoria di Panahi «un gesto di resistenza contro l’oppressione del regime iraniano».

Stando a quanto riporta l’Irna, l’agenzia di stampa della Repubblica islamica, l’ambasciatore è stato convocato a causa «delle considerazioni insultanti e delle infondate insinuazioni del ministro francese». Il governo iraniano si spinge fino a dire che quello che bisogna condannare è «l’uso che il governo francese fa del Festival di Cannes […] per portare avanti un’agenda politica contro la Repubblica islamica».

Il litigio tra la diplomazia francese e quella iraniana segue il rientro in patria del regista di It Was Just an Accident è stato seguito con una certa apprensione dalle autorità francesi e dalla comunità cinematografica, dati i rapporti difficili tra governo iraniano e il cineasta, da sempre apertamente critico del regime. Per fortuna stavolta l’imprevedibile governo iraniano sembra aver allentato le redini della censura, almeno nei confronti di un artista che per anni ha dovuto lavorare in cladestinità, finendo più volte in carcere. 

Pur non commentando ufficialmente la vittoria, il governo degli Ayatollah sembra proseguire la sua linea morbida. Dopo aver permesso a Panahi di essere in Croisette a presentare il suo film per prima volta in 15 anni, è arrivato il via libera per un viaggio a Sydney, per proseguire il tour promozionale del film It Was Just an Accident.

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