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17:03 mercoledì 9 luglio 2025
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.
Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.

Sul prossimo Steve Jobs (e su Miles Davis)

06 Ottobre 2011

Il paragone fra Jobs e Davis, lo azzarda oggi Nicholas Thompson sul sito del New Yorker.
Chi sarà e cosa dovrà fare il prossimo Steve Jobs? “Dubito che sarà Zuckerberg – dice Thompson – che ha tutti i numeri per essere il prossimo Bill Gates: un ragazzo sveglio che ha avuto una grande idea al momento giusto, ci ha costruito un monopolio, e lo mantiene realizzando cose sufficentemente valide ma mai grandiose. Posso dirlo con certezza: il prossimo Jobs sarà qualcuno che non cercherà di essere Jobs”.
E’ a questo proposito che Thompson scomoda il paragone con Davis, uno che come Jobs ha sempre inventato e vanta molti tentativi di innovazione.
“Non suonare quello che già c’è, suona quello che non c’è” diceva Davis. Il prossimo Jobs, secondo Thompson, non farà il tablet più veloce o lo smartphone più fine. Sarà qualcuno che tirerà fuori qualcosa di cui abbiamo bisogno prima di sapere che ne abbiamo bisogno.

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