06:20 sabato 21 giugno 2025
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
Skims sta inviando soldi via PayPal a centinaia di clienti senza dare alcuna spiegazione Tutto è cominciato con un tiktok, a cui ne sono seguiti decine e decine. Adesso, gli investigatori di internet stanno cercando di svelare il mistero.
La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

La storia del più grande cruciverba mai apparso sul New York Times

19 Dicembre 2016

Venerdì scorso il New York Times Magazine, l’inserto domenicale patinato del quotidiano americano, ha annunciato una sorpresa per gli amanti dell’enigmistica: l’ultimo numero del 2016 avrebbe contenuto all’interno Puzzle Mania, un inserto speciale dedicato ai giochi con le parole. Tra le altre cose, le pagine speciali vendute ieri contenevano anche quello che è stato ribattezzato Super Mega, un enorme cruciverba che si estendeva su due pagine intere del giornale. Il Super Mega, come peraltro suggerito dal nome, è il crossword più grande e ambizioso mai pubblicato dal New York Times nella sua storia, con dimensioni di 50×50 cm e oltre 730 definizioni. The Verge ha provato a capire com’è nato.

Jake Silverstein, il responsabile del magazine, ha detto al sito di tecnologia che l’obiettivo primario di questi progetti è ripensare le possibilità della carta stampata, in un’epoca in cui il mondo dell’editoria si è accorto di non poterne fare a meno, e «avvantaggiarsi delle qualità tattili, estetiche e nostalgiche dell’inchiostro su carta». Il Super Mega, la cui risoluzione richiederà parecchi giorni nonostante la sua difficoltà media, è stato sviluppato da un’unica persona, Frank Longo, che di mestiere controlla definizioni e soluzioni dei cruciverba “normali” del Nyt.

«Non volevamo che fosse impossibile da terminare», ha commentato Silverstein con The Verge, «nella visione che abbiamo avuto le famiglie si sarebbero riunite a risolverlo insieme nelle vacanze natalizie». Il mega-cruciverba fa parte di una serie di progetti speciali del Times che continueranno nel corso del 2017, e di cui i lettori del cartaceo hanno avuto un assaggio con la pubblicazione di un estratto di The Underground Railroad, il romanzo vincitore del National Book Award di quest’anno: il trait d’union di queste iniziative, coordinate da una nuova figura, la special projects editor Caitlin Roper, è essere tutte rigorosamente print-only. Per cui, dice Silverstein, «le persone che hanno un abbonamento digitale dovranno scocciarsi e andare a comprarli in edicola».

Articoli Suggeriti
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico

Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.

Il baracchino, BoJack Horseman all’italiana

È una delle serie italiane più interessanti uscite nel 2025: per il cast composto da alcuni dei nostri migliori comici, per il modo in cui mescola diverse tecniche d'animazione e perché fa ridere ma pure deprimere.

Leggi anche ↓
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico

Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.

Il baracchino, BoJack Horseman all’italiana

È una delle serie italiane più interessanti uscite nel 2025: per il cast composto da alcuni dei nostri migliori comici, per il modo in cui mescola diverse tecniche d'animazione e perché fa ridere ma pure deprimere.

David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film

Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.

Nanni Moretti ha raccontato i primi dettagli del suo prossimo film

Si intitolerà Succederà questa notte, sarà un adattamento di una raccolta di racconti di Eshkol Nevo e i protagonisti saranno Jasmine Trinca e Louis Garrel.

È uscito il trailer di Portobello, la serie tv sul caso Tortora e la prima produzione italiana di Hbo

Diretta da Marco Bellocchio e con protagonista Fabrizio Gifuni, è già uno dei titoli italiani più attesi del 2026.

Secondo Percival Everett arte e politica sono la stessa cosa

A Milano per la prima mostra dedicata ai suoi quadri, lo scrittore ci ha parlato di James, il romanzo con il quale ha vinto il Pulitzer, della prosa di Mark Twain e del perché Wittgenstein è uno stronzo.